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Ads Angelini Ascoli licenzia 17 dipendenti. Usb: “Sconcertante”

di Redazione Picenotime

giovedì 01 ottobre 2015

La Ads distribuzione della famiglia Angelini di Ascoli Piceno chiuderà l'attività e licenzierà tutti i suoi 17 dipendenti. Lo rende noto Francesco Bracciani, dirigente dell'Usb, che ha partecipato questa mattina ad Ancona all'incontro presso la Regione Marche, tra l'azienda e i sindacati. 

"Il tavolo è saltato e noi non abbiamo firmato alcun accordo - dice Bracciani - per il totale atteggiamento di chiusura da parte dell'azienda, che non ha preso in considerazione alcuna delle nostre proposte, e tantomeno quella di un imprenditore che aveva avanzato un piano di acquisizione della stessa società di distribuzione stampa nelle province di Ascoli e Fermo. Un atteggiamento veramente sconcertante - aggiunge il delegato Usb - e che si unisce a quello incomprensibile delle Regione Marche, che non ha ascoltato o convocato nessuno degli acquirenti che avevano presentato una manifestazione di interesse per l'Ads". 

La Mondadori ha affidato le attività di distribuzione delle sue riviste nell'ascolano e fermano alla Adriatica Press di Pescara, che forse ricollocherà 3 addetti nella sua sede di Chieti. 

"I lavoratori non possono accettare quanto avvenuto - prosegue Bracciani - in trattative poco chiare che sono avvenute alle loro spalle. Eppoi c'è anche il problema del Tfr, per il quale l'Ads sembra non avere le risorse. Per valutare tutto quanto è accaduto e quale iniziative adottare, discuteremo lunedì prossimo in assemblea con i dipendenti, decidendo poi se ci sono gli elementi e gli estremi per tutelare le loro posizioni sul piano legale". 

unione sindacale di base

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