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Coronavirus, Acquaroli: “Marche in zona rossa anche nella prossima settimana. Prosegue vaccinazione”

di Redazione Picenotime

venerdì 26 marzo 2021

"Mi dispiace dovervi comunicare che a causa del numero dei contagi riscontrati nella nostra regione nella scorsa settimana, che sono superiori a 250 ogni 100.000 abitanti, anche la prossima settimana saremo in zona rossa per quanto stabilito dall'ultimo decreto legge". A dichiararlo stamane via social è il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. "Nel corso di questa settimana il numero dei contagi e la pressione nei pronto soccorso si sta riducendo, mentre resta ancora molto alta la pressione ospedaliera. Nonostante la comprensibile esasperazione e le molteplici difficoltà, continuo a raccomandare a tutti la massima attenzione per superare quanto prima questa situazione complicata - ha aggiunto il governatore -. Nel frattempo continua la campagna di vaccinazione. A questa mattina sono oltre 147 mila i marchigiani che hanno ricevuto la prima dose, quasi il 10% della popolazione regionale, per un totale di oltre 230 mila somministrazioni, il 91,3% delle dosi che ci sono state consegnate".

Ecco quanto dichiarato, sempre via social, dal sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti: "Il Governo ha deciso che la regione Marche resterà in Zona Rossa anche la prossima settimana. Nonostante nel Piceno la situazione sia migliore rispetto a tutte le altre province, resteranno in vigore le misure restrittive già presenti nelle ultime due settimane. Le misure saranno valide fino a tutto il periodo di Pasqua, con le eccezioni previste dal Dpcm per i giorni del 3, 4 e 5 Aprile: in queste tre date sarà consentito – una sola volta al giorno e sempre tra le ore 5:00 e le ore 22:00 – lo spostamento verso un’altra abitazione privata della stessa regione. Lo spostamento potrà essere effettuato al massimo da due persone, che potranno portare con sé figli minori di 14 anni e persone disabili/non autosufficienti che convivono con loro. So bene che è durissima continuare a convivere con queste restrizioni, soprattutto in un territorio dove il numero dei contagi è al momento sotto controllo. Ma è importante che tutti continuino a rispettare le regole, per cercare di superare quanto prima questa terribile pandemia".


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