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di Redazione Picenotime
Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo esprime la propria ferma condanna per il grave episodio delle scritte offensive e a sfondo sessuale apparse sul muro di un istituto scolastico di Ascoli Piceno, che recano il nome e cognome di una giovane, gesto ripetuto più volte nell’arco della settimana.
La vicepresidente interprovinciale di Confartigianato Natascia Troli esprime, a nome dell’intera organizzazione, la più forte condanna per questo atto e assicura impegno nel promuovere il rispetto reciproco, la cultura del contrasto a ogni forma di violenza.
“Ci uniamo all’indignazione della comunità locale e rivolgiamo solidarietà alla giovane studentessa – le sue parole -. Riteniamo inaccettabile che si usino parole denigratorie, volgari, discriminatorie: tali comportamenti costituiscono una forma gravissima di violenza, in particolare se diretti nei confronti di una donna. Come Confartigianato, siamo molto attenti a questo tema, tanto che abbiamo organizzato eventi e incontri che sottolineano come il rispetto della dignità individuale e la convivenza civile siano valori fondamentali, che non ammettono eccezioni. Siamo sicuri che le autorità competenti, già impegnate nelle indagini, faranno piena chiarezza e perseguiranno i responsabili con tutti gli strumenti previsti dalla legge. Come Associazione crediamo che la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne debba entrare sempre più nelle scuole: siamo ancora più convinti oggi che il coinvolgimento dei giovani su una problematica tanto delicata sia sempre urgente, per costruire fin da subito una società più consapevole e rispettosa”.