Ast Ascoli, Maraldo incontra vertici dell'Avis: “A Pagliare, Montefiore e Cupra presto di nuovo la raccolta del sangue”
di Redazione Picenotime
martedì 22 aprile 2025
“Fatte le opportune valutazioni con i professionisti coinvolti, i direttori dei Centri trasfusionali regionale e dell’Ast, rispettivamente Mauro Montanari e Antonio Canzian, mi impegnerò per far sì che i punti Avis di Pagliare, Montefiore e Cupra possano riprendere gradualmente l’attività di raccolta del sangue”. Queste le parole del direttore generale dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, Antonello Maraldo, al termine dell’incontro avuto questa mattina, all’ospedale ‘Mazzoni’, con il presidente regionale dell’Avis, Daniele Ragnetti, il presidente provinciale dell’Avis, Stefano Felice, e il consigliere nazionale Avis, Massimo Lauri.
Il dg Maraldo, che anche in questa seconda settimana dall’inizio del suo mandato sta proseguendo con una incessante attività di ascolto del territorio attraverso i propri rappresentanti, ha ricevuto i vertici regionali e provinciali dell’Avis i quali gli hanno esposto la problematica relativa alla cessazione, iniziata già nel corso del 2024 in maniera graduale, dell’attività di raccolta del sangue che coinvolge tre delle tredici Avis comunali, ovvero Pagliare, Cupra e Montefiore, dove afferiscono oltre un migliaio di donatori. Una criticità, dunque, che nella sua risoluzione tocca direttamente anche l’Azienda sanitaria in quanto le donazioni del sangue avvengono con il coinvolgimento del personale medico e infermieristico dell’Ast.
“La nostra esigenza – spiegano i tre rappresentanti Avis ricevuti dal direttore generale Maraldo – è quella di ripartire con la raccolta del sangue su tutto il territorio provinciale per garantire l’autosufficienza, non solo regionale, ma anche nazionale. Una ripresa dell’attività, quella che auspichiamo avvenga nelle sedi di Pagliare, Cupra e Montefiore, che vuole essere altresì una forma di rispetto nei confronti dei donatori, circa un migliaio, che afferiscono in questi tre punti dove l’attività si è sostanzialmente fermata e che, dunque, temiamo decidano di non donare più il sangue”.
Pronta la risposta del direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo, che ha voluto dare immediatamente all’Avis un segnale di apertura impegnandosi nella risoluzione, se non immediata comunque non lontana, della problematica. “L’intenzione della direzione – conclude il dg – è quella di riprendere gradualmente l’attività nei tre punti dell’Avis dove si è fermata. La donazione del sangue è importantissima, è un’esigenza non solo regionale ma anche nazionale, e dunque bisogna fare in modo che i volontari siano messi nelle condizioni di poterla fare senza disagio alcuno”.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

San Benedetto del Tronto, autocarro a fuoco sulla A14. Fiamme propagate su terreni oltre carreggiata
lun 16 giugno • Cronaca

Ulteriori strategie contro l’invecchiamento muscolare
lun 16 giugno • Salute

Castel di Lama, evento multidisciplinare di yoga e taijiquan/qigong al Borgo Storico Seghetti Panichi
lun 16 giugno • Salute

Evento ‘Studi Aperti’: Koij Atelier e KStudio aprono le porte al pubblico con ‘Mindscape’
lun 16 giugno • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, per Forte non c'è mai stata continuità di rendimento. Solo 26 presenze dall'inverno 2023
lun 16 giugno • Ascoli Time

Ginnastica dolce, fitness e pilates: a Centobuchi torna l’appuntamento estivo con 'Sport al Parco'
lun 16 giugno • Salute

Monteprandone, tra calici e storie autentiche via alla terza edizione del Wine Festival 'Cantine al Borgo'
lun 16 giugno • Eventi e Cultura

San Benedetto, in scadenza ''Premio Piero Alberto Capotosti'' e concerto alla Riserva Naturale Sentina
lun 16 giugno • Eventi e Cultura

Unione Sportiva Acli Marche, tornano gli appuntamenti estivi con lezioni e partite libere di burraco a Offida
lun 16 giugno • Comunicati Stampa

Cna Picena, da NextAppennino ai prossimi bandi: nuove opportunità in arrivo per le imprese
lun 16 giugno • News
