News
di Redazione Picenotime
"Annunci di efficacia del vaccino per il Covid? i dati comunicati come forma di comunicazione immediata per stimolare un convincimento che i vaccino sono in una fase avanzata ha generato anche un po’ di diffidenza perché i dati da vicino ancora nessuno li ha visti”. Lo ha detto stamane Nicola Magrini, direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco, a "24Mattino" di Simone Spetia su Radio 24. “I dati per essere visti e condivisi vanno sulle riviste scientifiche e alle agenzie regolatorie affinché siano valutati nel modo più dettagliato e critico. Il riferimento al 90% o al 94% è interpretabile in vari modi, sono purtroppo comunicazioni difettose, solo dopo che le avremo potuti guardare in dettaglio e resi credibili saranno da comunicare nel modo dovuto. I dossier degli studi di cui parlano i giornali non sono ancora giunti e dovrebbero arrivare all’Agenzia europea nelle prime settimane di dicembre, poi penso che un'agenzia serie debba valutarli con calma e serietà nell’arco di alcune settimane - ha aggiunto Magrini -. La diffidenza delle persone verso il vaccino va affrontata con serietà e impegno, non bisogna sottrarsi al confronto, molti sembrano preoccupati di trame e dietrologie e temono che qualcuno possa fregarci. Il vaccino sarà uno strumento a disposizione di tutti, non possiamo vendicarci sui non vaccinati, la medicina è bella e etica perché cura tutti, gli inadempienti, gli scorretti, i furbi, chi non paga le tasse. Bisogna occuparsi attivamente e con piena disponibilità anche dei no vax. Il mercato farmaceutico è complesso, molto regolato ma anche profitable, molte industrie pagano l’immagine di mirare al profitto perché a volte hanno fatto scelte in questa direzione. I vaccini rappresentano uno dei principali successi della medicina, sono scomparsi il vaiolo e la poliomielite, il Covid non è grave come l’ebola ma certamene sta creando molti problemi soprattutto sulla popolazione anziana".
riservata 1****