News
di Redazione Picenotime
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ed il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza hanno parlato nel pomeriggio in conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia illustrando gli indicatori che hanno portato all’ordinanza del 4 Novembre ed al nuovo Dpcm del Governo per il contenimento della seconda ondata di contagi da Coronavirus.
"L'aggiornamento dei nuovi dati avverrà nelle prossime ore. il percorso è condiviso e vede attori le regioni, il Comitato Tecnico Scientifico ed il Ministero della Salute - ha dichiarato Brusaferro -. Oggi siamo in una fase di transizione in cui ci sono delle ricrescite e bisogna intervenire per riportare la curva in una fase più controllata. C'è stata una prima fase in cui abbiamo modellato la curva, una seconda in cui la curva è stata decrescente ed è rimasta tale per molto tempo, poi ci sono le fasi successive che ci aspettano nel futuro. Oggi siamo in una fase di transizione e modulazione, in cui ci sono delle ricrescite in cui bisogna per controllare la diffusione, riportandola a valori più controllabili o a velocità più controllata, in modo tale da poter affrontare i prossimi mesi in attesa di poterci collocare nella fase 3. Il criterio di valutazione del rischio delle regioni è la combinazione di scenari di rischio che noi definiamo per decidere le misure, che non dobbiamo inventarci ma vengono definite nei documenti che abbiamo prodotto. Su questa base lo scenario dei giorni scorsi ha classificato un'Italia con alcune regioni a rischio alto, e alcune di queste hanno un problema di stabilità del dato, altre a rischio moderato. Su questa base ogni regione ha condiviso questo tipo di valutazione e, come avvenuto in tutte queste settimane, ha ricevuto dal ministero una valutazione degli indicatori".
riservata 1****