• / Picenotime
  • / News
  • / Quintana Ascoli Piceno: ''Ori delle Dame'', presentata la bellissima iniziativa dei maestri orafi Cna

News

Quintana Ascoli Piceno: ''Ori delle Dame'', presentata la bellissima iniziativa dei maestri orafi Cna

di Redazione Picenotime

Anche quest’anno il corteo storico della Quintana di Ascoli si appresta ad accogliere la bellezza senza tempo delle dame e dei loro gioielli.

Con la Giostra di agosto dedicata al Patrono Sant’Emidio ormai alle porte, la CNA di Ascoli Piceno conferma il proprio impegno per la valorizzazione della rievocazione storica cittadina e delle eccellenze artigiane locali con la consegna degliOri delle Dame”, che da 16 edizioni è parte integrante della tradizione quintanara.

Dopo un’attenta valutazione degli abbinamenti a cura del maestro Paolo Lazzarotti e della responsabile CNA Artistico e tradizionale Ascoli Piceno Caterina Mancini, i maestri orafi del Piceno hanno consegnato le proprie creazioni alle dame scelte per rappresentare i sei sestieri nel corteo di domenica 3 agosto.

Nella Sala Gialla della Camera di Commercio delle Marche, alla presenza del presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, dell’assessore comunale Francesca Pantaloni, dei consoli e dei capisestiere, le dame hanno ricevuto dei gioielli unici, pensati e lavorati per ricreare fedelmente il gusto medievale e realizzati a mano, con l’obiettivo di impreziosire ulteriormente il corteo storico della Quintana.

Un obiettivo pienamente raggiunto, come confermato dal coinvolgimento attivo dei sestieri e dall’apprezzamento costante del pubblico quintanaro che, da ormai 16 anni, ammira il saper fare dei maestri artigiani del territorio sfilare tra le vie del centro storico di Ascoli.

In particolare, l’edizione 2025 degli “Ori delle Dame” porta la firma dei maestri orafi Pietro Angelini di “Oro Moda” (che per l’occasione ha realizzato i gioielli che durante il corteo saranno indossati da Natalia Carassai di Porta Tufilla e Nadia Manocchi della Piazzarola), Giuseppe Coccia della gioielleria “Coccia e Oddi” (per Federica Fioravanti di Sant’Emidio e Arianna Viviani di Porta Romana, quest’ultimo realizzato da Davide De Iulis), Paolo Sciamannetti di “Capricci Preziosi di Paolo e Chiara” (per Chiara Capriotti di Porta Solestà) e Luca Viscioni di “Diamantiis” (per Elena Serianni di Porta Maggiore), che con passione e competenza portano avanti di anno in anno la tradizione degli ori della Quintana.

Ori, ma non solo. Nell’occasione, il presidente Massetti e Barbara Tomassini, pittrice e ceramista nonché presidente CNA Artigianato artistico e tradizionale Marche, hanno ufficialmente svelato il premio “Tonino Orlini”, un piatto in ceramica realizzato dalla stessa presidente Tomassini che sarà consegnato al cavaliere che avrà totalizzato il maggior numero di punti tre le Giostre di luglio e agosto. L’opera rappresenta un cavallo rampante, con in sella il proprio cavaliere e una lancia rivolta verso terra, a ricordare l’importanza di deporre le armi. Un significativo messaggio di pace per i conflitti che affliggono ogni angolo del pianeta.

In vista della Giostra numero 100, inoltre, la tradizione degli Ori delle Dame, che negli anni ha saputo rinnovarsi e arricchirsi di nuove iniziative, celebra una grande novità, aprendo le porte non solo ai sestieri ma anche ai Castelli quintanari.

In questa sedicesima edizione, anche il Castello di Folignano sarà protagonista degli Ori delle Dame grazie alla disponibilità della Pro Loco del paese e della merlettaia offidana Gabriella Tassotti (“Pizzi a tombolo”), che ha realizzato un ornamento al tombolo con filo dorato e perle con il quale la castellana Luigia Michini sfilerà nel corteo di domenica.

Un’autentica preziosità al pari dei gioielli donati ai sestieri, oltre che una graditissima novità che di fatto conferma l’attenzione costante della CNA di Ascoli Piceno nei confronti di un comparto, quello dell’artigianato artistico, simbolo del saper fare della nostra provincia, da preservare per il bene della tradizione imprenditoriale picena.

In questo senso, le criticità strutturali comuni a ogni settore produttivo, la crisi demografica che non risparmia le imprese e una preoccupante carenza in termini di ricambio generazionale fanno sì l’artigianato artistico avverta sensibilmente l’urto della crisi. Secondo l’elaborazione del Centro studi CNA Marche a partire dai dati della Camera di Commercio, tra il primo trimestre 2018 e lo stesso periodo del 2025, il settore nel Piceno ha assistito alla perdita di 16 imprese delle 185 totali, con una diminuzione del -8,6%, sensibilmente maggiore del calo percentuale accusato a livello regionale (1290 imprese nel 2025 contro le 1355 di 7 anni fa, con una diminuzione del -4,8%). Situazione simile anche a Macerata (-7.4%) e Pesaro-Urbino (-9%), mentre la provincia di Fermo registra un aumento del 17,4% che influenza in positivo il dato regionale.

In particolare, tornando al Piceno, risultano quasi dimezzate le imprese di ricami, tulle, pizzi e merletti (passate dalle complessive 18 alle odierne 11) e diminuiscono anche le sartorie con confezione su misura (da 51 a 43) e la fabbricazione di oggetti in ferro, rame e metalli (da 44 a 35), mentre registrano un segno positivo le gioiellerie e oreficerie con fabbricazione di oggetti (+2 unità) e altre attività di creazione artistica e letteraria (da 5 a 14).  

LE DICHIARAZIONI

«Gli Ori delle Dame sono l’unione tra la storia che sentiamo dentro e un’irrinunciabile spinta innovativa, oltre che un grande motivo di orgoglio e soddisfazione - afferma la presidente CNA Ascoli Piceno Arianna Trillini - Si tratta di un riconoscimento alla nostra tradizione del saper fare, che anche in questa edizione affidiamo alle splendide dame della Quintana».

«Edizione dopo edizione siamo riusciti ad attivare una splendida sinergia - dichiara il direttore CNA Ascoli Piceno Francesco Balloni - La Quintana oggi vive un momento di grande slancio, grazie anche all’attenzione riservata alla riscoperta delle nostre tradizioni. Il compito dell’associazione è non disperdere il potenziale e la creatività di artigiani come Barbara Tomassini e i nostri maestri orafi, valorizzandoli al meglio grazie alla collaborazione con gli stakeholder del territorio. Dobbiamo salvaguardare queste imprese attraverso delle misure specifiche, da stanziare per preservare il valore sociale di queste realtà».

«Complimenti alla CNA e a tutti coloro che hanno contribuito a questa bellissima iniziativa - afferma l’assessore Francesca Pantaloni - che si coniuga al meglio con il lavoro che stiamo portando avanti per la valorizzazione del nostro patrimonio, fatto anche di tradizioni, maestranze e saperi».

«Il rapporto ultradecennale tra la Quintana e la CNA prosegue anche in questa edizione - dichiara Massimo Massetti - La bellezza delle dame viene ulteriormente esaltata da questi gioielli unici, che portano con sé uno studio estremamente dettagliato, in grado di abbinare l’eccellenza artigiana a quella quintanara».

«Tutto è partito da una proposta del nostro associato Giuseppe Coccia, che siamo riusciti a sviluppare arrivando a questa sedicesima edizione - ricorda Barbara Tomassini - Negli anni abbiamo lavorato molto per arrivare a queste realizzazione, che ogni anno si rinnovano con grande soddisfazione, come conferma l’ornamento realizzato per il Castello di Folignano».

«Siamo onorati di questa possibilità concessa alla nostra castellana, che ci auguriamo sia apprezzata da tutti - afferma il vicesindaco di Folignano Angelo Flaiani - La Quintana ha anche la funzione di promuovere lo sviluppo sociale e culturale del nostro territorio, coinvolgendo tutti i comuni in una manifestazione che sa valorizzare anche l’arte e l’artigianato».

«Il nostro compito è supportare e dare alle imprese gli strumenti per crescere - spiega il direttore provinciale del confidi Uni.Co, da anni partner dell’iniziativa, Massimo Capriotti - Anche la tradizione non può rinunciare agli investimenti. Le piccole imprese e botteghe artigiane sono il cuore pulsante dei nostri territori, e attraverso una presenza costante diamo un sostegno necessario in questo momento storico».

 

 




Riproduzione riservata

Commenti