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Le Marche protagoniste a Osaka: inaugurata Settimana della Regione al Padiglione Italia con sbandieratori e Allevi

di Redazione Picenotime

lunedì 02 giugno 2025

Inaugurata ufficialmente la Settimana delle Marche a Expo 2025 Osaka. L’evento, alla presenza del Commissario Generale per l'Italia ad Expo 2025 Osaka Mario Vattani, è stato aperto dal saluto del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, collegato in diretta con Osaka da Palazzo Raffaello. A seguire, l’assessore alle Attività Produttive Andrea Maria Antonini, intervenuto da Osaka, ha raccontato la giornata inaugurale.

La presenza delle Marche ad Expo Osaka 2025 è sicuramente una importante opportunità per il nostro territorio, le imprese e l'internazionalizzazione del Made in Marche – ha detto il presidente Acquaroli - . Grazie alla sinergia del “Sistema Marche”, ci presentiamo a un evento sempre straordinario, aprendoci a circuiti, mercati e culture diverse, ma sempre più attenti alla qualità, al design e all’artigianalità che rendono unici i prodotti marchigiani. Sono convinto che questa occasione ci offrirà nuove opportunità per far crescere il nostro sistema produttivo. Il nostro export continua ad aumentare ed è già orientato anche verso questa parte del mondo, ma Osaka ci permetterà di esplorare nuovi orizzonti e rappresenta non solo un momento di conoscenza e approfondimento, ma anche una preziosa occasione di scambio e contaminazione culturale e imprenditoriale. Una contaminazione positiva, che saprà offrire nuovi stimoli e aprire importanti possibilità di sviluppo. Un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante missione in particolare al Commissario Vattani, all’assessore Antonini, alla struttura regionale che ha lavorato per la nostra presenza ad Expo e alle imprese presenti”.

Le Marche arrivano ad Osaka con molte attività legate alla promozione del territorio, delle manifatture e del sapere far artigiano - ha sottolineato il Commissario Vattani -. La Regione ha preparato bene e con anticipo la sua missione in Asia, con un programma articolato ed eterogeneo. Il nostro Padiglione, grazie alla presenza eccezionale delle Regioni, è una piattaforma strategica per aggiornare l'immagine dell'Italia in un mercato centrale come quello del Giappone".

Siamo qui – ha raccontato Antonini – con una folta delegazione marchigiana di imprenditori e associazioni di categoria e il padiglione Italia, dove ci troviamo, è sicuramente il più preso d’assalto. Sono migliaia i visitatori che arrivano affrontando anche file di ore. Tutto ciò avrà sicuramente una ricaduta per l’Italia, ma anche per le Marche che al padiglione Italia ha dato il suo apporto in grande collaborazione con il Commissario Vattani. Oggi abbiamo avuto la cerimonia di inaugurazione con un momento di spettacolo degli Sbandieratori di Ascoli che ha generato enorme entusiasmo tra il pubblico presente e i giornalisti giapponesi.  Abbiamo inaugurato anche la Mostra su tradizione e innovazione e presentato le nostre eccellenze enogastronomiche. Il programma è fittissimo e proseguirà per tutta la settimana. Protagoniste le aziende marchigiane che dentro e fuori il Padiglione stanno partecipando a incontri e situazioni che potranno portare ad accordi e partnership commerciali per noi fondamentali”.

Durante tutta la settimana (1-7 giugno), il Padiglione Italia ospiterà oltre 50 eventi tra mostre, workshop, talk, seminari e performance. Cuore del programma la mostra “Ars: tradition and innovation”, che dialoga tra tradizione culturale e manifatturiera marchigiana e sensibilità artistica giapponese. Sei nicchie espositive presentano le eccellenze produttive marchigiane in diversi settori, mentre le Università di Macerata e Camerino, insieme a oltre 60 aziende, rappresentano l’intero territorio regionale.
Gli Sbandieratori e Musici della Quintana di Ascoli Piceno e il Maestro Giovanni Allevi che suonerà domani  accompagnato da un’orchestra d’archi giapponese, arricchiscono il programma con momenti di spettacolo e connessione culturale. Eventi e incontri esclusivi si svolgono anche fuori dal Padiglione, a Osaka e Tokyo, grazie alla collaborazione con ICE Agenzia, Camera di Commercio Italiana in Giappone, Consolato Generale d’Italia e Istituto Italiano di Cultura.

“Ars: the Marche’s genius and skills / ARS: GENIO E CAPACITÀ MADE IN MARCHE” è lo slogan che accompagna la settimana, sottolineando i valori che rendono la Regione Marche riconoscibile e apprezzata nel mondo, con un occhio sempre rivolto all’innovazione e al legame con la propria terra.L’intensa settimana delle Marche ad Expo Osaka 2025 (1-7 giugno), vedrà inoltre l’avvio di un Circolo Amici delle Marche in Giappone, nuova realtà associativa che si è costituita con soci fondatori marchigiani residenti nelle città di Tokyo, Osaka, Chiba, impegnati in diversi campi, tra i quali economico, istituzionale, enogastronomico, culturale, e uniti dall’amore per la terra di origine.

La nascita di una nuova realtà associativa in Giappone - dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini con delega ai Marchigiani nel Mondo - è motivo di grande soddisfazione. Una comunità di marchigiani che sarà un ponte non solo ideale tra le nostre culture e tradizioni, ma anche a supporto dello sviluppo economico e di scambi commerciali tra imprese. L’Expo è una cornice prestigiosa che sono certo l’Associazione potrà cogliere per consolidare un rapporto di amicizia con la nostra terra che viene da lontano, dall’epoca rinascimentale protagonista nella nostra Settimana ad Expo”.




Un antico legame quello tra le Marche e il Giappone che si può far risalire alla fine del Cinquecento, quando la prima ambasceria di giovani aristocratici giapponesi, partiti per un viaggio durato dal 1582 al 1590, fece tappa anche nelle Marche. Lo documentò Guido Gualtieri, letterato di origini marchigiane, segretario alle lettere latine di Papa Sisto V al secolo Felice Peretti di Grottammare, nella sua opera di pregio - Relationi della venuta degli ambasciatori giapponesi a Roma, fino alla partita di Lisbona - che all’epoca raggiunse un’ampia popolarità. I quattro giovani, accolti a Roma dal pontefice marchigiano, parteciparono alla sua incoronazione e prima di imbarcarsi per raggiungere altre destinazioni europee passarono, tra accoglienze trionfali, a Camerino, Tolentino, Macerata, Recanati, Ancona, Loreto, Senigallia, Fano e Pesaro ospiti nel palazzo del duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere.

Il ritratto Itō Mancho, giovane capodelegazione di quella prima ambasceria giapponese, accoglie i visitatori del padiglione Italia all’Expo di Osaka ed è stato presentato da Mario Vattani, commissario generale Italy Expo 2025 Osaka (https://www.youtube.com/watch?v=ZaQzWw94p5w). Realizzato da Domenico Tintoretto nel 1585 in occasione del passaggio a Venezia della delegazione, riconduce a Guido Gualtieri e alla sua opera dedicata a quel primo viaggio di quattro giovani giapponesi in Europa, per loro terra misteriosa quanto per gli abitanti del nostro continente erano le isole del Sol Levante.

La nuova associazione “Circolo Amici delle Marche in Giappone”, lanciata all’EXPO Osaka 2025, rientra tra le finalità della Legge Regionale 39/97 “Interventi a favore dei marchigiani all'estero” e rappresenta un importante strumento di aggregazione e promozione, anche per favorire la conoscenza del territorio marchigiano come meta turistica, nonché di valorizzazione dei diversi aspetti, come creatività, cultura, ricerca scientifica, capacità innovativa e saper fare marchigiano, che provengono da una lunga tradizione chiamata ad entrare con fiducia nel futuro.

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