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di Redazione Picenotime
“Potenziando le PoTES, postazioni territoriali di emergenza sanitaria, nelle zone della riviera che registrano un afflusso significativo di turisti vogliamo offrire un servizio non solo a chi sceglie le Marche come località di vacanza, ma anche ai residenti”. Lo dichiara il vice presidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini sulla Delibera di Giunta che dispone l’attivazione delle POTES turistiche nei territori di Gabicce Mare, Senigallia, Numana-Sirolo, Porto Potenza Picena, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Cupra Marittima e Grottammare.
Le 8 PoTES turistiche verranno così distribuite:
- una per la AST di Pesaro-Urbino di tipo autista¬soccorritore ed infermiere (MSI) nel territorio di Gabicce Mare con copertura diurna e serale (fasce orarie 08-14 e 18-24) tra il 15 giugno e il 15 settembre 2023.
- due per la AST Ancona: una di tipo MSl con copertura 10-18 nel territorio di Numana-Sirolo, e una di tipo autista-¬soccorritore e soccorritore (MSB) con copertura notturna (fascia oraria 20 - 8) nel territorio di Senigallia, entrambe dal 1 luglio al 3 settembre e nel fine settimana del 9 – 10 settembre.
- una per la AST Macerata: si tratta di una MSI per Porto Potenza Picena, nella fascia oraria 10-18, dal 1 luglio al 3 settembre e nel fine settimana del 9 – 10 settembre.
- due per la AST di Fermo: una MSB tra le 10 e le 18 nel territorio di Porto Sant’Elpidio e una MSB dalle 10 alle 18 nel territorio di Porto San Giorgio nel periodo dal 1° luglio al 3 settembre 2023 e nel fine settimana del 9 – 10.
- due per la AST di Ascoli Piceno una MSB con copertura nella fascia oraria 10-18 nel territorio di Grottammare; una MSB con copertura 10-18 nel territorio di Cupra Marittima, sempre dal 1° luglio al 3 settembre 2023 e nel fine settimana del 9 – 10.
La copertura dei costi rientra nei budget assegnato alle AST.
"Non c’è nessuna disattenzione o ritardo per quel che concerne i “Servizi del Sollievo”, anzi sono state recepite le osservazioni delle associazioni dei familiari”. Lo spiega sempre l’assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali Filippo Saltamartini in merito alle preoccupazioni sollevate sui servizi rivolti alle persone con problemi di salute mentale.
I Servizi del Sollievo hanno l'obiettivo di favorire l'inclusione sociale di soggetti affetti da disagio mentale sostenendo le famiglie e offrendo spazi di informazione, aggregazione e riabilitazione.
“Nell’ultima riunione della Consulta della Salute Mentale – prosegue - i familiari avevano chiesto di essere coinvolti rispetto alle progettualità riguardo ai “servizi di sollievo” che nella regione sono attivi da circa 20 anni. Il decreto per i prossimi due anni è pronto: le risorse ammontano a 1,2 milioni di euro per ciascuna delle due annualità dalla regione a cui si aggiungono 960 mila euro in compartecipazione da comuni e ambiti territoriali sociali per un totale di oltre 4,3 milioni di euro in 24 mesi, e sono state apportate modifiche per rendere più protagoniste le associazioni dei familiari, anche in sede di progettazione dei servizi erogati”.
“Si è deciso dunque di fare un passaggio in Consulta della Salute Mentale, che si riunirà entro una decina di giorni, prima di proporre in Giunta la nuova delibera – aggiunge l’assessore – le famiglie non devono avere alcuna preoccupazione”.
“Nonostante dopo 20 anni il sollievo sia ancora un progetto, il mio impegno è quello di trasformarlo in un servizio strutturando una legge – conclude l’assessore – un servizio che realizza l’integrazione socio-sanitaria. Il passaggio in Consulta prima dell’approvazione rappresenta una novità, un rafforzamento e la volontà di una condivisione delle scelte operate”.
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