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di Redazione Picenotime
“Il lavoro che sta portando avanti il commissario all’emergenza Arcuri insieme alle regioni sul piano di distribuzione dei vaccini è uno snodo fondamentale per intraprendere la strada che porta all’uscita definitiva dalla pandemia. Lo sforzo dello Stato è massimo sia per le risorse che per l’utilizzo dell’esercito per la custodia e lo stoccaggio. Con i quasi 300 punti di somministrazione nei presidi ospedalieri riusciremo a coprire il 90% delle province italiane”. A dichiararlo oggi è il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Francesco Boccia al termine dell’incontro con le regioni, il ministro della Salute Roberto Speranza e il commissario all’emergenza Domenico Arcuri.
“Mai come in questo momento rapporto di collaborazione con le Regioni e gli enti locali sarà decisivo nel contrasto al virus. Fino ad allora, serviranno rigore e responsabilità nei comportamenti in modo da raffreddare ancora la curva dei contagi e fermare il numero di decessi che, ancora oggi, ha toccato più di 500 famiglie italiane - ha aggiunto Boccia -. È ragionevole pensare che entro il mese di gennaio inizieranno le vaccinazioni per l’intero comparto sanitario e per il personale e gli ospiti delle Rsa. Mentre la seconda parte di vaccinazioni più massive della popolazione si andrà ad attivare, e spero concludersi, nel secondo e terzo trimestre dell’anno prossimo. Mi auguro che entro settembre sia coperto tutto il campione nazionale”.
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