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Federfarma, intitolata la sala riunioni della sede di Ascoli Piceno al dottor Pasquale D'Avella

di Redazione Picenotime

lunedì 31 ottobre 2022

Il futuro della farmacia italiana e l’avvio della sperimentazione per la farmacia dei servizi nella regione Marche sono stati al centro della manifestazione indetta da Federfarma Ascoli per intitolare - con la benedizione del vescovo Gianpiero Palmieri, alla presenza della moglie Lorella, dei figli Giuseppe e Claudia, tutti farmacisti - la sala riunioni della sede di Federfarma Ascoli al compianto Pasquale D’Avella, per molti anni presidente di Federfarma Ascoli e Marche oltre che  vice presidente nazionale dei farmacisti rurali.

Alla presenza dell’assessore alla Sanità della regione Filippo Saltamartini che, recando il saluto del governatore Francesco Acquaroli, ha fatto cenno al ruolo del farmacista nelle cure di prossimità e nel supportare il sistema sanitario regionale, anche il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ha focalizzato la funzione del farmacista per sostenere il cittadino, specie nelle aree disagiate.

Patrizia Righetti, presidente  di Federfarma Ascoli, ha precisato che in "un momento doveroso ricordo per un professionista che si è impegnato , con intelligenza e dedizione, a proiettare i titolari di farmacia verso   un futuro rappresentato proprio dall’avvio della farmacia dei servizi".

E’ seguito il dibattito"“Dal sogno alla realtà: la farmacia dei servizi" con i contributi e le idee di Roberto Tobia presidente dei farmacisti europei, del senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri, vice presidente degli Ordini dei farmacist, di Gianni Petrosillo (presidente dei farmacisti rurali italiani) edEugenio Leopardi (presidente di Utifar). Marco Meconi, vice presidente di Federfarma Marche, ha sintetizzato  l’avvio della sperimentazione nelle  Marche: "La figura del dottor D’Avella ha segnato l’inizio del nostro percorso nei servizi che dovranno segnare il futuro della farmacia, nelle Marche grazie al suo impulso e all’impegno dei nostri farmacisti e alla sensibilità della nostra regionesiamo stati tra i primi ad avviare l’attività di screening Covid con test e tamponi e la vaccinazione in farmacia, sia Covid che antinfluenzale, inoltre siamo stati la prima regione a presentare il cronoprogramma della farmacia dei servizi” . 

Le conclusioni sono state affidate a  Marco Cossolo – presidente nazionale -  che ha collegato la figura di D’Avella ai nuovi scenari di una professione sempre a servizio del cittadino. 


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