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di Redazione Picenotime
Anas ha consegnato all’impresa appaltatrice Toto Costruzioni Generali, in ATI con Ubaldi Costruzioni, la progettazione esecutiva per la realizzazione della variante al tracciato della strada statale 4 “Salaria” nel tratto compreso tra la galleria Valgarizia e Acquasanta Terme, che costituisce il secondo lotto del tratto Trisungo-Acquasanta Terme.
L’opera, per un investimento complessivo di 357 milioni di euro, rientra nel Piano di potenziamento della statale Salaria da Roma ad Ascoli Piceno ed è affidata al Commissario Straordinario di Governo Fulvio Maria Soccodato. I lavori consistono nella costruzione di un nuovo tracciato lungo complessivamente 4,86 km, di cui 4,08 in galleria, in variante al tracciato attuale, lungo circa 6 km e caratterizzato da numerose curve e dall’attraversamento di centri abitati.
Gli interventi comprendono la realizzazione di due gallerie: la galleria “Favalanciata”, lunga 1,8 km, e la galleria “Acquasanta Terme”, di circa 2,3 km, e due viadotti rispettivamente lunghi 58 metri e 284 metri. È inoltre prevista la realizzazione dello svincolo a livelli sfalsati di Acquasanta Terme e dello svincolo di Favalanciata.
Il progetto esecutivo sarà poi sottoposto all’iter di revisione, validazione e approvazione. L’avvio del cantiere è previsto nell’estate 2026. La durata contrattuale dei lavori è di 1496 giorni
Al contempo proseguono i lavori di completamento del primo lotto (Trisungo-galleria Valgarizia). L’intervento prevede la realizzazione di due gallerie: la galleria “Trisungo”, lunga 1,8 km, e la galleria “Monte Castello”, di circa 190 metri, entrambe ultimate, oltre alla realizzazione dello svincolo a livelli sfalsati di Trisungo. Il completamento di questo lotto è previsto nell’estate 2026.
Il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha sottolineato: “È un ulteriore passo nel lavoro che stiamo portando avanti per superare l’isolamento delle Marche, restituendo opportunità ai territori con progettualità importanti in una strategia più ampia che riguarda tutta la rete viaria marchigiana: a nord con la Fano–Grosseto, al centro con il completamento della Quadrilatero e a sud con la Salaria oltre alla Pedemontana, al sistema di bretelle e intervallive e il potenziamento lungo la dorsale Adriatica. È un lavoro che ricuce le aree interne, favorisce lo sviluppo economico, punta a contrastare lo spopolamento e offre nuove prospettive alle nostre comunità. Ringrazio Anas per la collaborazione dimostrata in questi anni e il grande lavoro che in sinergia viene svolto per la nostra regione”.
Secondo l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli il secondo lotto darà “un forte impulso alla realizzazione della Salaria, la strada che contribuisce ad implementare i collegamenti veloci est-ovest, con il Centro Italia e la Capitale. Con i 1300 cantieri e gli oltre 7,2 miliardi di euro di investimenti in infrastrutture, stiamo collegando le Marche alle grandi direttrici europee. Lo stesso report di novembre di Bankitalia evidenzia il ruolo di locomotiva dell’edilizia pubblica sull’intera economia regionale. Abbiamo messo in campo un grande sforzo per far uscire le Marche dalle regioni considerate 'in transizione', uno status in cui la Regione è scivolata nel 2018 anche a causa della scarsa dotazione infrastrutturale. Le Marche devono avere ben altro destino davanti: quello della crescita”.
L’investimento complessivo per il secondo lotto è di 357 milioni di euro, con una durata complessiva dei lavori di circa 4 anni, e si inserisce nel più ampio piano di potenziamento della Salaria da Ascoli Piceno a Roma, fondamentale per migliorare il collegamento tra le regioni del Centro Italia, e tra entroterra e costa.
Parallelamente proseguono i lavori di completamento del primo lotto tra Trisungo e la galleria Valgarizia, che comprendono le gallerie “Trisungo” (1,8 km) e “Monte Castello” (190 metri), entrambe ultimate, e lo svincolo di Trisungo. La conclusione di questo lotto è prevista anch’essa per l’estate 2026, insieme all’avvio del secondo lotto.