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Crescono le prestazioni specialistiche erogate dall'Ast di Ascoli. Incremento maggiore nei due ospedali piceni

di Redazione Picenotime

Crescono le prestazioni erogate dalla sanità picena relative a visite specialistiche e a esami diagnostici. Crescono del 3,7% nel 2025 rispetto al 2024 e del 7,7% rispetto al 2023 (fonte Flusso nazionale di monitoraggio della specialistica ambulatoriale). Nell’arco di tre anni (periodo di riferimento: i primi nove mesi) le prestazioni Pngla sono infatti passate dalle 158.446 del 2023 alle 164.705 del 2024, fino alle 170.718 del 2025. A registrare gli incrementi maggiori sono stati gli ospedali ‘Mazzoni’ e ‘Madonna del soccorso’. Le percentuali di crescita sono state calcolate sommando l’offerta erogata nei primi nove mesi del 2023, 2024 e 2025 dai due nosocomi e dalle strutture sanitarie territoriali dell’Ast di Ascoli, e dalle strutture sanitarie private convenzionate con il Sistema sanitario regionale.



Una percentuale in positivo, dunque, che evidenzia come l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, con i due ospedali e le strutture territoriali, stia lavorando alacremente per venire incontro alle esigenze di salute dei cittadini anche attraverso l’abbattimento delle liste d’attesa. I dati, infatti, si riferiscono a tutte quelle prestazioni, esami diagnostici e visite specialistiche, definite come ‘sentinella’ dal Piano nazionale di governo delle liste d’attesa (Pngla). Quest’ultimo propone un percorso per il governo delle liste d’attesa finalizzato a garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso dei cittadini ai servizi sanitari che si realizza con l’applicazione di criteri di appropriatezza e con il rispetto delle classi di priorità.



A contribuire in modo significativo alla crescita quantitativa e qualitativa delle prestazioni è stata l’unità operativa complessa di radiodiagnostica dell’Ast di Ascoli. Quest’ultima, mettendo a confronto l’anno 2024 con il 2025, registra un incremento dell’attività di screening, degli esami ecografici (non screening) e della bioptica interventistica passando, per la prima, dalle 4.321 mammografie del 2024 alle 6.538 del 2025 con un saldo positivo di 2.217 e dalle 416 ecografie mammarie del 2024 alle 540 del 2025 (+30%).



Abbiamo voluto comunicare questa informazione – evidenzia il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo - perché quasi ogni giorno leggiamo notizie negative legate alle liste d’attesa, che sono certamente un problema che non vogliamo negare e sul quale si sta lavorando, ma anche per rappresentare un dato di fatto che le prestazioni crescono. Sappiamo che in sanità all’aumentare dell’offerta corrisponde pressoché automaticamente un aumento della domanda ed è per questo che si sta lavorando sull’appropriatezza prescrittiva per evitare prestazioni inutili”.


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