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Consorzio Bonifica Marche, rinnovo cariche direttive: vicepresidente l'imprenditore sambenedettese Bruno Barnabei

di Redazione Picenotime

Dopo le elezioni di fine luglio, che hanno proclamato Francesca Gironi quale nuovo Presidente e nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, al Consorzio di Bonifica delle Marche prosegue l’iter di rinnovo delle cariche. Nel consiglio di amministrazione dello scorso 21 ottobre, si è proceduto con la nomina del Vicepresidente del Consorzio e nella mattina del 30, in occasione dell’Assemblea Regionale è stato eletto il nuovo Presidente ANBI, il tutto nel pieno rispetto tanto dello statuto consortile quanto di quello ANBI. A supportare la Gironi nel suo mandato di presidenza, siederà come vice Bruno Bernabei, imprenditore in ambito floro-vivaistico di San Benedetto del Tronto, già eletto nel nuovo CDA e con una buona conoscenza delle dinamiche del Consorzio vista la pregressa esperienza come consigliere nella passata amministrazione. Subentra invece come presidente ANBI Marche, Tommaso Di Sante, viticoltore fanese, anche lui membro del nuovo CDA. Oltre all’esperienza imprenditoriale nella cantina di famiglia, ai ruoli rivestiti in Coldiretti (come presidente Pesaro-Urbino prima e Marche poi) e in diverse istituzioni regionali, Di Sante ha sempre fatto dello sviluppo e della promozione del territorio vere e proprie leve strategiche, trovandosi oggi perfettamente in linea con quelli che sono gli obiettivi dell’ANBI nazionale e, di conseguenza, regionale.

Nell’accettare la nomina di presidente, Tommaso Di Sante ha sottolineato l’importanza del ruolo di ANBI – Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue ai fini della rappresentatività di tutti i Consorzi di Bonifica italiani e della promozione del lavoro che quotidianamente, nei rispettivi territori, viene da loro realizzato: “Confido molto nella capacità di fare sistema che l’ANBI ha saputo creare fra i diversi Consorzi e nella sinergia perseguita quotidianamente con la politica. Ci sono grandi temi che ci legano tutti in questo momento: il piano invasi multifunzionali, il deflusso ecologico, le comunità energetiche solo per citarne qualcuno. Sarà mia cura seguirne gli sviluppi e scegliere poi la migliore soluzione per il nostro Consorzio e per la nostra regione”.

Pensa già al Consorzio del futuro il presidente Gironi che dichiara: “Con le nomine di oggi prosegue il nostro percorso di rinnovamento del Consorzio. Abbiamo ereditato un ente in piena evoluzione, che deve necessariamente cambiare pelle per riuscire a rispondere alle nuove esigenze che alluvioni e siccità hanno creato e continuano a creare in un sistema idrogeologico già fragile e già compromesso. Sono certa che l’impegno di Bruno Bernabei e di Tommaso Di Sante sarà di grande valore e che insieme al nuovo CDA riusciremo a guidare la struttura verso quel futuro di risposte che i cittadini chiedono”.



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