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di Redazione Picenotime
Dare nuova vita agli edifici post sisma, puntando sulla ricettività, vera emergenza del cratere del sisma 2016, terra meravigliosa tutta da conoscere e scoprire. Va in questa direzione il progetto di recupero dell’ex asilo di Ripaberarda, frazione di Castignano.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione delle Marche ha infatti approvato il progetto esecutivo per la demolizione e ricostruzione dell’ex asilo di Ripaberarda, destinato a diventare un nuovo spazio per attività sociali e ricettive. L’intervento, del valore complessivo di 1,3 milioni di euro, rientra tra le opere finanziate con l’ordinanza numero 137 del 2023.
«La ricostruzione pubblica sta procedendo in maniera concreta – spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli – e restituire strutture come questa alle comunità significa non solo riparare i danni materiali, ma anche ridare luoghi di incontro e socialità, fondamentali per la coesione e il futuro delle aree interne. E valorizzarle anche dal punto di vista turistico, dando luoghi adatti alla ricettività per quel turismo lento che stiamo promuovendo in un’ottica di ricostruzione non solo materiale. Ringrazio il lavoro sinergico tra Comune, Usr e la Regione guidata dal presidente Francesco Acquaroli».
Il nuovo edificio sorgerà sullo stesso lotto della struttura anni ’60 danneggiata dal sisma, con spazi condivisi al piano terra, cinque camere con servizi al primo piano, aree verdi, deposito biciclette e terrazza panoramica. La realizzazione sarà in acciaio, con attenzione all’efficienza energetica e al rispetto del contesto.
«Bene l’approvazione di questo progetto: realizzeremo un ostello che sarà un punto di riferimento lungo il Cammino dei Cappuccini, ideale per il turismo lento e con un’accoglienza a misura di pellegrini e camminatori. Un luogo dove fermarsi, scoprire e apprezzare i nostri territori e, perché no, decidere di viverci. È uno stimolo per chi vuole conoscere, tornare o scegliere di costruire qui il proprio futuro. Il Cammino dei Cappuccini passa per Castignano e stiamo lavorando insieme a Frate Sergio Lorenzini per creare un itinerario che includa anche il borgo di Ripaberarda, dove sorgerà l’ostello. Qui si pùò godere di una delle viste più suggestive del nostro territorio, sopra i calanchi e a ridosso del centro storico. In un momento in cui la denatalità colpisce le comunità, questo è un bel progetto che restituisce vita a un edificio e nuove opportunità a tutto il paese», dichiara il sindaco di Castignano, Fabio Polini.