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di Redazione Picenotime
"I tempi sono maturi: San Benedetto ha bisogno di una sezione operativa dei Carabinieri e più uomini. Ci attiveremo con il Comando Generale e con il sindacato affinché venga aperta al più presto”. Con queste parole Andrea Cardilli, segretario nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri e sindaco di Colli del Tronto, attualmente candidato alle prossime regionali nella lista Giorgia Meloni per Acquaroli, commenta l’ennesimo grave episodio di violenza che ha colpito la città.
Il riferimento è al fatto accaduto l’8 Febbraio scorso in via Calatafimi, quando una rissa degenerò in un tentato omicidio: un 23enne tunisino, ospite di una struttura di accoglienza, venne colpito con coltello e mazza da baseball riportando gravi ferite al fegato. Dopo mesi di indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura di Ascoli, sono stati arrestati due giovani albanesi anni, ora detenuti nel carcere di Marino del Tronto.
Per Cardilli, questo episodio dimostra ancora una volta la necessità di rafforzare in maniera strutturale la presenza delle forze dell’ordine in Riviera. “Non basta reagire ai singoli fatti – sottolinea – occorre un presidio costante, capace di prevenire e scoraggiare simili episodi. La sicurezza dei cittadini non può essere affidata soltanto a interventi emergenziali, ma a una presenza continua e organizzata sul territorio”.
L’appello, già lanciato nei mesi scorsi, torna oggi con maggiore forza: l’istituzione di una Sezione Operativa a San Benedetto non rappresenta solo una richiesta sindacale, ma una scelta necessaria per garantire la tranquillità della comunità e affrontare in modo adeguato le problematiche legate alla sicurezza.
