Acquasanta Terme, arriva l'infopoint di Paggese. Stangoni: ''Progetto Mulattiere importante per il rilancio''
di Massimiliano Mariotti
mercoledì 15 giugno 2022
Il progetto Mulattiere rappresenta il fiore all'occhiello del comune di Acquasanta Terme. Un progetto potenziato a partire dal 2016, all'indomani del terribile sisma che aveva colpito proprio alcune delle zone montane più caratteristiche dell'ascolano. Un progetto fondamentale per un rilancio del turismo inteso tra natura, storia e tradizione. Il prossimo passo previsto vedrà l'inaugurazione dell'infopoint di Paggese.
Nel corso della mattinata si è tenuta presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno una conferenza in merito. ''Vi porto i saluti del presidente del Carisap Tassi e del dottor Perosa - ha esordito Elisa Ionni, assessore alla cultura e al turismo del comune di Acquasanta -. Il progetto Mulattiere rappresenta una peculiarità del nostro territorio e stamattina vi parleremo di come si è riusciti, grazie all'aiuto della fondazione, a rilanciare questi luoghi. Questo progetto nasce nel 2016 all’indomani del sisma grazie ai finanziamenti legati proprio al terremoto. Nasce come incontro tra tutte le associazioni del territorio. Mentre molti cercavano di allontanarsi dal territorio, abbiamo invece pensato di unirci e viverlo senza paura pensando a qualcosa di diverso. Mulattiere nasce come pensiero di collegamento tra le frazioni intese come tante stelle di un sistema territoriale. Molte non potevano essere raggiunte se non a piedi e proprio grazie a questi sentieri. Il progetto si sviluppa per far appassionare soprattutto chi ci abita. E poi per cercare di promuoverlo affinché possa essere strumento di sostentamento economico''.
''Oggi finalmente riusciamo a presentare questo progetto realizzato grazie al sostegno della fondazione - ha aggiunto il sindaco Stangoni -. Rilanciare questi territori significa prima di tutto farli conoscere. Progettare situazioni del genere è indispensabile. Queste è la strada giusta, ma dobbiamo continuare così perché ancora non basta. Ringrazio Elisa Ionni che ha curato tutto il percorso e Tania Cesarini che ha contribuito allo sviluppo il progetto. Siamo passati da 16 a 25 mulattiere. Mi auguro che le persone vengano a visitarle sempre più''. ''Ultimamente il Bim sta lavorando molto sul territorio - ha affermato Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto -. L’importante è fare rete e creare. Mi riferisco ad un ente che sia in grado di collaborare con le amministrazioni e le associazioni locali. Abbiamo inaugurato un infopoint e a breve ne inaugureremo un altro. Solo grazie alla rete potremo consentire di visitare il nostro territorio dai monti al mare. Questo progetto riuscirà a permettere a tutti di conoscere sempre più le nostre caratteristiche zone''.
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