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Ascoli Piceno, presentata campagna di sensibilizzazione ''Perché Sì'' a sostegno della donazione di organi

di Redazione Picenotime

lunedì 09 maggio 2022

Questa mattina, nella Sala "De Carolis e Ferri" di Palazzo Arengo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della campagna di sensibilizzazione "Perché Sì". Il breve video prodotto dall'ATO-Marche, con il patrocinio dell'Anci Marche, ha lo scopo di sostenere la campagna nazionale “Una scelta in Comune” sensibilizzando quante più persone a esprimere la dichiarazione di volontà della donazione degli organi presso gli sportelli dell'ufficio anagrafe dei comuni di residenza. Hanno partecipato alla conferenza il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, il dottor Andrea Vecchi (chirurgo e presidente ATO-Marche e Forum Nazionale Trapianti, la dottoressa Francesca De Pace (coordinatrice regionale trapiani) e la dottoressa Maria Teresa Claser (coordinatrice locale trapianti Ascoli Piceno).

Soddisfatto il sindaco Marco Fioravanti che ha sottolineato come anche Ascoli Piceno sia una “Citta del Si”. “Anche la nostra città ha aderito alla campagna lanciata dall'ANCI nazionale quindi al rinnovo della carta di identità ci si potrà registrare e scegliere di dare il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti. Sono gesti importanti che possono salvare vite umane. Faremo una campagna di informazione per i cittadini anche attraverso il video che verrà riprodotto presso gli uffici dell'anagrafe a ciclo continuo con lo scopo di far capire meglio la procedura sperando che sempre più persone facciano la scelta giusta”.

Nella nostra regione il primo trapianto fu effettuato il 30 Maggio del 2005 e da allora sono stati effettuati circa 1300 trapianti, il 15% dei quali ha riguardato la provincia di Ascoli Piceno.




Ringrazio la città di Ascoli per aver scelto di appoggiare e partecipare attivamente questa campagna di sensibilizzazione - ha dichiarato il dottor Andrea Vecchi -. La spinta verso la donazione è fondamentale; può servire a chiunque di noi, tutti siamo potenziali beneficiari”.

"Con questa procedura donare è più semplice - ha aggiunto la dottoressa Francesca De Pace, coordinatrice regionale trapianti -. L'ufficiale dell'anagrafe è tenuto a chiedere se si vuole esprimere il consenso alla donazione degli organi e questo va fatto anche se si è già iscritti all'Aido. Il nominativo viene inserito in una banca dati nazionale che al momento del decesso, qualora ci siano le condizioni, viene consultata per verificare se è stata data l'autorizzazione al prelievo degli organi. In questo modo ognuno di noi ha la certezza che la propria volontà, qualunque essa sia, venga rispettata".




Nella provincia di Ascoli Piceno, secondo i dati raccolti dal 2018 al 2022, il numero di consensi è in perfetta linea con la media nazionale che vede al momento un 65% di persone che attraverso gli uffici anagrafe hanno deto “sì” ad una eventuale donazione. A confermare l'aumento dei donatori è stata la dottoressa Maria Teresa Claser coordinatrice locale trapianti Ascoli Piceno. Il trend in questi ultimi anni è positivo nonostante la poca informazione che stiamo cercando di implementare e migliorare. La città sta rispondendo bene e avere la possibilità di esprimere il proprio consenso tramite gli uffici anagrafe è garanzia di veder rispettata la propria scelta, sia in negativo che in positivo, sollevando la famiglia da decisioni spesso non facili da prendere in breve tempo in momenti di estremo dolore".


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