''Paesi che vai'': il programma di Rai2 fa tappa nel Piceno ad Ascoli e Offida
di Redazione Picenotime
venerdì 16 febbraio 2024
“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni...", lo storico programma di Rai Due, ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi, in onda ogni domenica pomeriggio, dalle 14 alle 15, arriva ad Ascoli Piceno, per il suggestivo racconto di una città tutta da scoprire. Livio Leonardi condurrà il pubblico in un viaggio nel tempo, e questa volta ad accompagnarlo nel suo viaggio sarà il pittore Carlo Crivelli, uno straordinario interprete del primo Rinascimento, veneziano di nascita e ascolano d'adozione. Divenne infatti il più grande artista attivo nel bacino adriatico, famoso soprattutto per la minuziosa veridicità dei dettagli, come i tessuti preziosi, i ricami, i marmi screziati e altri oggetti e ambienti che raffigurava. Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Due, e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi - insignito proprio per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d'Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo - accompagnerà gli spettatori in un percorso medievale, che si farà largo fra faide familiari e corporazioni di mercanti per arrivare ad un periodo di grande splendore sotto il governo pontificio. Li condurrà inoltre a Offida, un paese a pochi chilometri dalla città che, incastonato fra le dolci colline marchigiane, custodisce un tesoro davvero inestimabile: gli splendidi affreschi del Maestro di Offida. E poi ancora, li porterà in una cartiera Papale, che conserva oggi come allora intatto tutto il suo fascino evocativo di una produzione che affonda le sue radici nel XVIII secolo, e che ha attirato l'interesse di pontefici come Giulio II e Clemente VII. E attraverso i luoghi racconterà le storie dei cittadini illustri che hanno fatto la storia, come Cecco D'Ascoli, il grande intellettuale e scrittore, autore dell'Acerba, il poemetto enciclopedico con nozioni di filosofia naturale, cosmologia e antropologia, e che per le sue convinzioni fu condannato al rogo nel 1327 come eretico. Da molti considerato un mago, a lui si attribuisce la misteriosa costruzione del ponte più antico della città. Ma non è finita qui: "Paesi che vai.. luoghi, detti, comuni..." attraverso il racconto di Livio Leonardi ci condurrà nel Duomo, la splendida cattedrale di Sant'Emidio, e proprio partendo dalla cripta, il luogo in cui riposano le spoglie mortali del martire patrono, per ripercorrere le leggendarie vicende della vita del Santo protettore che salvò ben due volte la città dai terremoti. Infine, sempre con Livio Leonardi - vincitore del Premio Internazionale "VISIONI" della Fondazione (Agnelli) Civita di Bagnoregio - ci si immergerà nelle profondità della terra, nel cuore dell'Appennino marchigiano, dove si trovano le grotte di Frasassi, una vera e propria serie di cattedrali, stalattiti e stalagmiti costruite dalla natura più di un milione di anni fa.
Le straordinarie atmosfere della Cartiera Papale saranno raccontate nello storico programma di Rai Due “Paesi che vai... luoghi, detti, comuni...” condotto da Livio Leonardi, in onda ogni domenica pomeriggio dalle 14 alle 15.
Nell’antico opificio papale, che ha attirato l’interesse di pontefici come Giulio II e Clemente VII, la troupe della trasmissione è andata alla scoperta della produzione della carta che affonda le sue radici nel XVIII secolo conservando inalterato il fascino evocativo della sapienza di antichi mestieri.
Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma di Rai Due, e quella capacità di far rivivere il passato nella narrazione televisiva, Livio Leonardi accompagnerà gli spettatori in un percorso medievale, che ha toccato vari luoghi suggestivi del territorio piceno.
“Non è la prima volta che prestigiose trasmissioni televisive hanno sottolineato lo straordinario valore monumentale, paesaggistico e culturale della Cartiera Papale, sito storico-architettonico tra i più originali a livello nazionale – evidenzia il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Loggi – questo ci fa piacere anche perché è fondamentale offrire ad un territorio splendido, come quello Piceno, una vetrina di visibilità qualificata per farlo conoscere e apprezzare sempre di più. In questa prospettiva – aggiunge Loggi – la Provincia è sempre pronta a promuovere sinergie ed opportunità di valorizzazione del Piceno in tutti i suoi molteplici aspetti e peculiarità”.
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