News
di Massimiliano Mariotti
La Polizia di Stato presenta l'atteso calendario 2026. La festa del Natale è praticamente giunto alle porte e a breve anche l'arrivo del nuovo anno si appresta ad incombere sulla collettività del territorio Piceno. Stamattina presso l'aula magna della Questura di Ascoli Piceno il questore Dottor Aldo Fusco ha ufficialmente lqnciato il calendario del prossimo anno. A comporre le pagine legate ad ogni singolo mese ci saranno una serie di scatti d'autore di un fotograto ben noto come Settimio Benedusi. ''Quest’anno come negli anni passati, quella del calendario è un’iniziativa benefica e il ricavato sarà in parte destinato a finanziare un progetto Unicef in Zambia - commenta il questore -, per garantire ad ogni bimbo il diritto all’acqua e in parte invece per finanziare il fondo assistenza 'Marco Valerio' per i familiari e i figli degli appartenenti al gruppo del dipartimento della Polizia di Stato. Il calendario si compone per ogni mese di splendide immagini scattate da un fotografo di fama internazionale che è Settimio Benedusi. Accanto ad ogni mese ci saranno le 12 testimonianze di appartenenti o ex appartenenti alla Polizia di Stato. La qualità delle immagini è veramente suggestiva, mentre il messaggio è quello di rappresentare il mondo della Polizia nella sua quotidianità e in tutta la sua complessità''.

In città continua a tenere bando la delicatissima questione legata alle scritte offensive impresse sui muri di alcuni istituti scolastici. Oltre al recente caso della brutale aggressione avvenuta a Porto d'Ascoli ad opera di qualche tifoso della Samb e perpetrata nei confronti dei due fatellini, uno dei quali militante nel settore giovanile dell'Ascoli Calcio. ''Ci sono in corso delle indagini sulle scritte nei confronti della ragazza e mi ritengo moderatamente ottimista - prosegue il Dottor Aldo Fusco -. Mentre in relazione la faccenda dei due fratelli aggrediti a San Benedetto posso dire che c’è un procedimento in corso di istruttoria. Bisogna rispettare degli step. Una volta completati adotterò delle valutazioni. Essendoci in entrambi casi delle indagini in corso coperte da segreto istruttorio, non posso aggiungere altro. Parlando, invece, della partita Ascoli-Arezzo, dal punto di vista della sicurezza pubblica la partita è andata molto bene. Una signora di Fermo si è lamentata per il fatto che il suo bambino autistico non ha potuto godere appieno della partita a causa delle esplosioni di alcune bombe carta da parte di alcuni appartenenti alla tifoseria organizzata, e non, dell’Arezzo Calcio i cui tifosi hanno tenuto una condotta con finalità provocatorie. Mentre tengo a precisare che, in questa occasione, la tifoseria dell’Ascoli ha dato una prova di maturità e responsabilità. È stato anche migliorato il sistema di prevenzione e di osservazione. La società che si occupa di questo sta facendo un grande lavoro. Si spera che dal prossimo anno possano aprirsi le due curve per gestire meglio alcuni piccoli aspetti e per avere un settore ospiti meno angusto''.
autore Massimiliano Mariotti****