• / Picenotime
  • / News
  • / Ascoli Piceno, l'annata della Cna si chiude con segnali positivi. Trillini e Balloni: ''Sempre al fianco delle nostre aziende''

News

Ascoli Piceno, l'annata della Cna si chiude con segnali positivi. Trillini e Balloni: ''Sempre al fianco delle nostre aziende''

di Massimiliano Mariotti

Tempo di bilanci per la Cna di Ascoli Piceno che, a pochi giorni dalle festività natalizie, ha tirato le somme di questo 2025. Quella che sta per chiudersi è stata un'annata contraddistinta da forti elementi di incertezza sul piano economico e produttivo, nonostante una timida ripresa in termini di demografia d’impresa nel Piceno. Il contesto è evidentemente complesso e influenzato da dinamiche internazionali sfavorevoli, dall’aumento dei costi, dal rallentamento della domanda e da una serie di trasformazioni che stanno mettendo sotto pressione interi comparti strategici del nostro territorio. Con il 2026 ormai alle porte, la CNA di Ascoli Piceno fa il punto su un 2025 che, pur evidenziando alcune dinamiche favorevoli, ha confermato al tempo stesso delle fragilità strutturali già note alle micro e piccole imprese, chiamate ogni giorno a confrontarsi con le criticità legate a burocrazia, accesso al credito, costi energetici, tensioni geopolitiche mondiali e carenza di manodopera qualificata. Dopo diverse annate chiuse in negativo, le imprese del Piceno chiudono il 2025 con un timido segnale positivo. Secondo i dati più aggiornati disponibili, disaggregati secondo la nuova classificazione Ateco 2025 - i dati resi disponibili da Opendata della Camera di Commercio delle Marche non sono confrontabili con le precedenti serie storiche - le imprese attive della provincia crescono tra aprile e ottobre 2025 dello 0,7%, a un ritmo leggermente maggiore di quello con cui crescono nel complesso della regione (+0,4%).


Ai nostri microfoni ne hanno parlato la presidente Cna Ascoli Piceno Arianna Trillini, il direttore Francesco Balloni e il vicepresidente provinciale per le aree interne Antonio Scipioni. Presenti anche l'assessore comunale Nico Stallone e la presidente Cna artistico e tradizionale delle Marche Barbara Tomassini.

''L’idea dell’intelligenza artigianale che abbiamo lanciato è quella che rientra nell’ottica di ridare importanza al territorio e all’attivismo locale - sostiene Stallone -. Come amministrazione abbiamo compiuto un primo passo valorizzando la ceramica e lo abbiamo fatto alla scalinata Leopardi e ai giardini pubblici con la riqualificazione di 14 opere e pulizia mura, poi anche con la fiera e il museo ceramica. Vogliamo portare avanti in futuro questa collaborazione con la Cna per sviluppare ulteriormente l’artigianato locale. L’abbiamo voluto staccare dal commercio proprio per dargli maggior importanza''. '

'Mi rattrista molto il dato in diminuzione del settore artistico che mi riguarda direttamente - conclude la Tomassini -. Pensiamo che un utilizzo della legge 717 del 1949 possa costituire una risorsa importante per le nostre imprese e per riqualificare le aree del sisma''.


autore Massimiliano Mariotti****

Riproduzione riservata

Commenti