Ascoli, Cardinelli: “Completare cantieri con minore disagio possibile. Ponte di Monticelli? Progetto strategico”

Marco Cardinelli si riconferma alla guida dell'assessorato ai lavori pubblici . Forte del suo trascorso in Consiglio Comunale, ha incassato 1158 preferenze, riconfermandosi, per la seconda volta, il più votato della giunta. Raggiunto dai nostri microfoni, ha voluto fare il punto sul suo mandato, tra progetti futuri e ambizioni per la città di Ascoli.

Per la seconda volta lei si riconferma il più votato della sua compagine. Quali sono, a suo avviso, le ragioni di un così ampio consenso?

"Certamente ve ne sono di diverse. Su tutte, credo che l'attivazione dei cantieri in corso, unitamente ai finanziamenti intercettati, possano essere stata una delle motivazioni che hanno portato al conseguimento di questo grande risultato".

Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate in un assessorato complesso quale quello ai lavori pubblici?

"Sicuramente la pandemia da Covid-19 ha sparigliato le carte in tavola. Nel 2019 avevamo infatti ideato una programmazione di massima. Tuttavia, con lo sblocco post pandemia e l'arrivo del bonus 110, abbiamo incontrato delle difficoltà. Con l'attivazione di cantieri pubblici sono state molteplici le cose da organizzare. Naturalmente non sempre siamo risuciti nei nostri intenti, pertanto si sono creati dei disagi. Comprendo quindi il malessere espresso da alcuni cittadini. A questo si è aggiunta la questione che attiene le tempistiche dei finanziamenti. Questi ultimi hanno infatti delle scadenze e noi siamo tenuti a rispettarle. Se così non fosse, rischieremmo di perdere i fondi e di pregiudicare i lavori che ci siamo prefissati".

Nel corso del suo mandato, sono stati molteplici i lavori svolti sul territorio: dal ponte di San Filippo passando per la riqualificazione di un punto nevralgico quale quello di Via Trieste. Quali sono, invece, i prossimi interventi?

"Certamente il ponte di Monticelli, il cui progetto è stato consegnato al termine dello scorso mandato. Vedere realizzata quest'opera sarà quindi una grande soddisfazione. Trattasi di un progetto affascinante, sia per l'importanza strategica che per la logistica. Ma non ci fermeremo qui. Sarà inoltre prevista la riqualificazione di Piazza Arringo, i cui lavori saranno piuttosto impegnativi. L'obiettivo sarà dunque restituire questo cantiere ai cittadini entro la fine del mandato".

Come pensa di ripagare la fiducia che gli elettori le hanno accordato?

"Diciamo che non amo fare promesse. E dico ciò in virtù del fatto che gli inconvenienti, per un amministratore locale, sono dietro l'angolo. La mole di lavoro è infatti gravosa, pertanto non è affatto semplice farne. Mi impegnerò tuttavia nel completamento degli oltre cento cantieri attivati, garantendo il minor disagio possibile. I maggiori problemi li riscontriamo infatti in questo ambito. Proseguiremo inoltre con i lavori del 110 che verranno presto completati".

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