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AST Ascoli Piceno, inaugurata nuova sede farmacia ospedaliera del ‘Madonna del soccorso' di San Benedetto del Tronto

di Redazione Picenotime

giovedì 16 gennaio 2025

In un anno, nel 2024, il servizio ha evaso 26.000 ricette e registrato 15.450 accessi da parte degli utenti. Questi i numeri relativi all’attività di distribuzione diretta della farmacia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’, dallo scorso 9 gennaio trasferita nei rinnovati locali che si trovano proprio dinanzi all’ingresso del nosocomio di San Benedetto del Tronto. Numeri importanti che danno la dimensione del volume di attività del servizio, e in ragione dei quali la direzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli ha deciso di destinargli una nuova sede, più grande e facilmente accessibile da parte degli utenti, la cui cerimonia di inaugurazione si è svolta questa mattina, alla presenza del direttore generale Nicoletta Natalini, del direttore dell’unità operativa complessa di farmacia ospedaliera, Isidoro Mazzoni, e della responsabile dell’unità operativa semplice di farmacia ospedaliera, Giovanna Acciarri. Presenti anche il sindaco di San Benedetto, Antonio Spazzafumo, e il sindaco di Grottammare, Alessandro Rocchi.

Le farmacie ospedaliere – spiega Mazzoni - si occupano della distribuzione diretta di alcuni farmaci. Si tratta prevalentemente di farmaci prescritti ai pazienti in dimissione ospedaliera, o dopo visita specialistica, per garantire la continuità della terapia, senza dover passare attraverso una prescrizione del medico di medicina generale. Inoltre distribuiscono alcune particolari categorie di farmaci, come i cosiddetti farmaci ‘innovativi’, che richiedono una specifica attenzione per garantire una corretta modalità di assunzione, una maggiore aderenza terapeutica, ovvero che i pazienti prendano veramente i farmaci necessari, e un controllo della spesa. I vantaggi della distribuzione diretta sono, quindi, soprattutto per il paziente, ma anche per il sistema sanitario pubblico”.

Come funziona la distribuzione diretta? Avviene, o attraverso la prescrizione medica, ovvero il farmaco viene prescritto da uno specialista della struttura ospedaliera o in alcuni casi particolari anche dal medico di medicina generale, o attraverso la distribuzione, ovvero il paziente si reca alla farmacia ospedaliera dove il farmaco viene erogato direttamente, o attraverso il monitoraggio quando il paziente è seguito tramite visite periodiche per monitorare l’efficacia e la tollerabilità della terapia. I farmaci distribuiti in modalità diretta comprendono: quelli ad alto costo come ad esempio i medicinali per i trattamenti oncologici o delle malattie rare, quelli innovativi che sono spesso soggetti a restrizioni di prescrizione, quelli particolari che richiedono un monitoraggio specifico da parte della struttura sanitaria, e quelli post ricovero, o post visita specialistica. In particolare, entrando nel dettaglio dei farmaci che vengono distribuiti direttamente dalle farmacie ospedaliere, si tratta di: antitumorali di nuova generazione, farmaci neurologici per pazienti affetti da sclerosi multipla, farmaci per malattie rare, per pazienti affetti da Hiv e Hcv, di nuova generazione per pazienti con malattie autoimmuni, emoderivati ad emofilici, ipocolesterolemizzanti di nuova generazione, immunosoppressori per pazienti trapiantati e medicinali carenti sul territorio. La farmacia dell’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto è aperta al pubblico tutte le mattine dal lunedì al venerdì, dalla 10 alle 13.30, e dal prossimo primo febbraio anche la mattina del sabato, dalle 10 alle 13.  

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