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Cna Picena: “Bando Isi per le piccole imprese di ristorazione. Indispensabile proroga concessioni balneari”

di Redazione Picenotime

venerdì 03 febbraio 2023

La CNA di Ascoli Piceno informa che è stato ufficialmente presentato dall’Inail il nuovo bando Isi 2022, finalizzato a incentivare le imprese a migliorare condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori e a ridurre in misura significativa le emissioni inquinanti in un’ottica di sostenibilità. La dotazione finanziaria complessiva da 333 milioni di euro prevede, come di consueto, 5 assi di finanziamento: progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, per tutte le imprese – ad eccezione delle micro-piccole aziende della produzione primaria e destinatarie di progetti esclusivi – per 161.856.189 euro; progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, per tutte le imprese e gli enti del terzo settore – ad eccezione delle micro-piccole aziende della produzione primaria e destinatarie di progetti esclusivi – per 40.000.000 euro; progetti di bonifica da materiali contenenti amianto per tutte le imprese, per 86.509.000 euro; progetti per micro e piccole imprese operanti nella ristorazione, per 10.000.000 euro; progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricole – ad eccezione dei destinatari delle altre tipologie di progetto – per 35.000.000 euro. Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva, come di seguito riportato. Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti: Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (Asse di finanziamento 1.2); Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro. Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del: 40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1); 50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2). Per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’Inail, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2022, entro il 21 febbraio 2023. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’Inail.

Con le concessioni balneari in scadenza il prossimo 31 dicembre 2023 e un dibattito pubblico e politico che si protrae ormai da mesi senza prospettive concrete per le centinaia di piccole e medie imprese direttamente coinvolte, sulla scia dell’impegno assunto a livello nazionale da CNA Balneari a tutela delle aziende turistiche, la CNA di Ascoli Piceno richiede formalmente alle istituzioni la concessione di una proroga dei termini originariamente fissati. Oltre a tutelare diritti e interessi delle piccole realtà imprenditoriali a conduzione familiare che gravitano sulla costa picena e con le quali l’associazione territoriale di Ascoli ha instaurato nel tempo un tavolo di confronto, la proroga in questione consentirebbe di verificare il reale grado di disponibilità della risorsa balneare. Dal punto di vista della CNA, infatti, dal controllo capillare delle spiagge e delle imprese italiane non potrà in alcun modo emergere la necessità di riassegnare le concessioni in essere, scongiurando così il rischio di sconvolgere la quotidianità professionale delle tante imprese della Riviera che da generazioni investono sul territorio e che ora, pur rappresentando un’autentica eccellenza turistica, si trovano a fare i conti con l’incubo Bolkestein. Per questa ragione, la CNA di Ascoli Piceno individua nella concessione di una proroga lo strumento ideale per consentire alle imprese di continuare a svolgere la propria attività, fare investimenti e contribuire attivamente nell’ambito dell’offerta turistica di altissima qualità che ogni anno il Piceno e la fascia costiera propongono ai propri ospiti. In ballo, d’altra parte, c’è il destino di un settore fondante dell’economia italiana, che coinvolge 30.000 concessioni demaniali marittime generando un effetto moltiplicativo da oltre 50 miliardi di euro, messo tuttavia in discussione dalla profonda incertezza normativa generata dalla revoca delle concessioni al 2033 disposta dal Consiglio di Stato, giunta a seguito di un’iniziale approvazione nell’ambito della legge Centinaio del 2018.

«Le nostre imprese, autentico valore aggiunto per nostro territorio, non meritano di continuare a convivere con una serie di preoccupanti incognite che di certo non fanno il bene del Piceno – sottolinea Francesco Balloni, direttore della CNA di Ascoli Piceno – bensì di grandi investitori ben lontani dal nostro tessuto economico e sociale. Ribadiamo l’esigenza di tutelare il modello esistente, in grado di fornire risposte più che soddisfacenti in termini di competitività e qualità, garantendo la dovuta stabilità alle imprese attive in un settore chiave della nostra economia».

La concessione di una proroga, peraltro, consentirebbe all`esecutivo di rinegoziare a livello europeo l`auspicata riforma del demanio, altro tema che negli ultimi mesi ha visto la CNA di Ascoli Piceno costantemente in prima linea.

«Dal dialogo quotidiano con i nostri imprenditori emerge la necessità di una riforma complessiva del demanio marittimo – afferma Arianna Trillini, presidente della CNA di Ascoli Piceno -. La mappatura del litorale e il censimento delle concessioni vigenti consentirebbero di pianificare al meglio gli interventi di tutela della costa, nel pieno interesse dei cittadini e delle attività commerciali. Dalle istituzioni attendiamo risposte celeri ed efficaci, che possano mettere gli imprenditori nelle condizioni di operare al meglio già in vista della prossima stagione estiva».


Francesco Balloni e Arianna Trillini

Francesco Balloni e Arianna Trillini

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