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di Redazione Picenotime
Il segretario nazionale del Partito Democratico Elly Schlein ha partecipato stamane a Force, all'appuntamento relativo alla sua seconda tappa del suo tour marchigiano. E' stata l'occasione per parlare della proposta di legge presentata alla Camera sul rilancio delle aree interne. Un documento attraverso il quale si cercherà di chiedere di ridurre le risorse destinate al ponte sullo stretto di Messina per canalizzarle verso una serie di interventi, per un totale di 6 miliardi di euro, volti ad arrestare lo spopolamento e favorire la rinascita dei piccoli borghi italiani. Assieme alla segretaria Dem era presente anche Matteo Ricci, candidato del centrosinistra per la presidenza della Regione Marche.
DICHIARAZIONI
Elly Schlein: "Questo appuntamento era fissato da tempo. Non c’è stato un momento in cui abbiamo pensato di spostarlo. Siamo contenti che tutte le forze politiche della coalizione hanno confermato di sostenere la candidatura di Ricci. Dobbiamo ricostruire la fiducia della gente nella politica. Non esistono aree marginali, ma aree marginalizzate da politiche sbagliate. Quella delle Marche è la sfida decisiva per dare la spinta in altre regioni. Ricostruiremo la fiducia della gente in primis difendendo la sanità dai tagli che favoriscono la privatizzazione. Vogliamo una sanità che cura tutto e tutti a prescindere dal portafoglio. Le aree interne per noi non sono un capitolo, ma uno sguardo da avere su tutte le politiche pubbliche. Sono stata vicepresidente della regione Emilia-Romagna durante la pandemia. Questo mi ha insegnato che bisogna portare i servizi e pagare meglio medici e insegnanti altrimenti la gente se ne va e si trasferisce a valle. C’è bisogno di strade comode per facilitare il raggiungimento di questi comuni. Un messaggio alla Meloni: i centri in Albania non funzioneranno. Grande priorità alla difesa della scuola pubblica. Bloccare il dimensionamento scolastico. L’appoggio politico a Trump lo stiamo pagando per quanto riguarda lavoro e impresa. Necessitiamo di un lavoro di qualità e deve esserci defiscalizzazione per le aree interne per un determinato periodo. Non è la stessa cosa avere una bottega artigiana a Force ed averla ad Ancona. Stanno cercando di chiudere i rubinetti tagliando i rami secchi. E invece i rami secchi vanno fatti germogliare. Scuola, sanità, lavoro ed impresa. Anche sul versante agricolo ci sarà un occhio di riguardo a giovani e donne. Continuerà la battaglia per il salario minimo. Occorre battagliare sul fronte energia, non dobbiamo accettare le bollette più care d’Europa. In Spagna lo hanno fatto perché il governo Meloni no? Perché lei non vuole intaccare gli interessi delle grandi aziende. Abbiamo le idee chiare per questa campagna elettorale nelle Marche. Questa legge ha parti innovative su servizi ecosistemici. Sostenere le green communities e prevedere il dissesto idrogeologico. Dobbiamo ritrovare equilibrio con la terra. Ne abbiamo una e la dobbiamo restituire vivibile. Sanità, scuola, università e ricerca, lavoro di qualità, politica di industrializzazione, diritti civili e sociali insieme. Faremo un passo deciso per vincere insieme. Forza Matteo Ricci, prossimo presidente della regione Marche!''.
Matteo Ricci: "Oltre alla ricostruzione la vera sfida sarà provare a riportare le famiglie in questi territori. Ho fatto cinque proposte concrete: contributo di 30mila euro a fondo perduto per chi compra o affitta casa nelle aree interne; asili gratuiti; trasporto gratuito per gli studenti; incentivi ai medici di base; finanziare le scuole con le pluriclassi. In un comune quando si chiude la scuola gli togli l’anima e poi parliamo delle botteghe. Tenerle aperte non ha solo una valenza commerciale, ma soprattutto sociale. La prima cosa che farò da presidente della Regione sarà chiudere il carrozzone dell’Atim. Dobbiamo crescere sul turismo, i primi dati non sono favorevoli in questo 2025. Abbiamo buttato tanti soldi in "Let’s Marche". Dobbiamo scommettere sul buon vivere. Dobbiamo diventare una regione leader in Europa per la qualità della vita. Rendere la vita nelle aree interne meno faticosa aiuterà a raggiungere questo obiettivo. Problema sanità: stiamo diventando una barzelletta. L’unica regione che ha tre assessori che non ne fanno uno. Abbiamo messo a bilancio 160 milioni di euro per pagare cittadini marchigiani che, non trovando posto, vanno in altre regioni. Tanti rinunciano a curarsi e non accetteremo mai la privatizzazione strisciante in corso. Ci batteremo sempre per una sanità pubblica e territoriale, adeguatamente finanziata. Siamo ultimi in Italia per spese per la salute mentale. Metteremo un psicologo di comunità e nelle scuole. Pensano di ingannare i marchigiani spostando i letti da una parte all’altra. Cercheremo di aiutare le aziende con l’intelligenza artificiale applicata alla manifattura. Internazionalizzazione? Il mondo ci obbliga a cercare nuovi mercati. Dal 29 Settembre nessuna impresa potrà lavorare pagando i propri dipendenti meno di 9 euro ad ora. Sotto questa soglia non è lavorare ma sfruttamento. La nostra campagna elettorale continuerà ad essere in mezzo alla gente. Sarà una campagna popolare. Pensavano di prenderci alla sprovvista ma saranno loro ad inseguirci".
Augusto Curti, deputato Gruppo Partito Democratico: "Siamo qui per presentare questa proposta di legge assieme al segretario nazionale Schlein. È la prima volta che un segretario sia qui a Force. Non posso che esprimere la mia soddisfazione per questa giornata. Ho lavorato insieme al gruppo per questa proposta. Il tema aree interne è da sempre a me caro. Sono stato sindaco 15 anni qui e ho rappresentato i piccoli comuni dell’entroterra. Tutti condividono le stesse problematiche. Ringrazio Elly per la sensibilità nei confronti di questo tema. Non può esserci crescita senza aree interne. Lo spopolamento per Foti è un discorso irreversibile. Quindi per loro non è un problema. Per noi invece lo è e va risolto. Dobbiamo portare avanti questa battaglia con la stessa determinazione. Grazie a Matteo per essere nuovamente qui. Dal primo Ottobre governeremo la regione Marche e ringrazio Matteo per la disponibilità. Solidarietà e vicinanza per quello che hai dovuto subire negli ultimi giorni. È stata una cosa vergognosa e saremo ugualmente al tuo fianco. Questa è una questione di dignità, quindi avanti tutta per andare a vincere la tornata elettorale. Da Force deve partire un altro messaggio per combattere i problemi di sanità, salario, turismo. Il messaggio chiaro è stato quello di voler ripartire da questi territori dove ogni giorno le persone vivono e resistono tra le difficoltà. Chiudo con un passaggio sul sisma. Rappresento da tempo una forte preoccupazione. Da quando si è insediato il governo Meloni si è soltanto definanziato sulle risorse per favorire la ricostruzione. Una strategia molto pericolosa per questi territori. Un qualcosa di vergognoso di cui sono responsabili il governo e il commissario Castelli che anziché fare come Legnini invece dovrebbe rappresentare gli interessi di queste zone. Un bocca al lupo a Enrico Piergallini, Margherita Sorge, Francesco Francesco Ameli e Fabiola Diomede per le regionali".
Chantal Bomprezzi, segretaria regionale Marche Partito Democratico: "Il Pd ha scelto proprio Force per presentare la proposta nazionale sulle aree interne. Ripartiamo più forti di prima. Il sisma del 2016 ci ha portato a vicere in regione un momento di spaccatura tra aree interne e costa. Questa è un’emergenza che la destra non affronta come tale. Si parla di deterioramento inevitabile che va accompagnato. Noi invece ci vogliamo credere. Qui si continua a fare propaganda. Ci sarà la triade Meloni, Salvini, Tajani per preferire gli interessi di partito. Noi invece vogliamo mettere le persone e queste aree interne tra le priorità del nostro programma nazionale".
Irene Manzi, deputata e responsabile dipartimento nazionale settore scuola Partito Democratico: "L’inesorabile declino delle aree interne. Abituarsi al peggio è la cosa peggiore che un essere umano possa fare. Ai tagli dei nastri o delle risorse vogliamo rispondere con una politica di strategia e investimento. Si deve investire e lo si deve fare nei servizi sanitari, trasporti, scuole. Una strategia ben diversa dal dimensionamento scolastico che è stata la prima mossa fatta dal governo e dalla regione penalizzando comuni di determinati colori politici. Le scuole, luoghi di memorie, devono essere luoghi di investimento. Va rimarcato con forza che vogliamo credere nella speranza ed in una prospettiva di lavoro e di crescita che deve riguardare questi luoghi. Essere qui stamane per parlare di temi e non di polemiche è importante, la vicinanza va a Ricci per aiutarlo a produrre un Cambio di Marche".
Marco Sarracino, deputato e responsabile del gruppo di lavoro delle aree interne del Partito Democratico che ha sviluppato la proposta di legge: "Un piano da 6 miliardi, un vero piano Marshall delle aree interne. Infrastrutture di prossimità, scuole e strutture sanitarie. Sottrarre le risorse sul ponte sullo stretto di Messina per incanalarle verso la costruzione di strutture di prossimità. L’alternativa a questa politica c’è e si chiama a livello nazionale Schlein e nelle Marche Ricci".
Amedeo Lupi, sindaco Force: "Grazie per essere qui per noi è un onore. Volevo portare la mia solidarietà a Ricci per quello che sta affrontando".