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di Redazione Picenotime
Si è conclusa con grande partecipazione e unanime apprezzamento la manifestazione “Azzurro Ascoli”, che dal 24 al 29 luglio ha trasformato Ascoli Piceno in un vero e proprio palcoscenico diffuso dedicato alla storia, alla cultura e alla memoria dell’aviazione e dell’Aeronautica Militare Italiana. Frutto della collaborazione fra il Museo Internazionale delle Guerre Mondiali (M.I.G.M.) e dell’Associazione Arma Aeronautica, l’iniziativa ha rappresentato uno dei momenti significativi del calendario di eventi legati al riconoscimento di Ascoli Piceno quale “Città Europea dello Sport 2025”.
Durante i sei giorni della rassegna, numerosi visitatori – tra cittadini, appassionati, famiglie, studenti e studiosi – hanno preso parte alle esposizioni storiche distribuite in sedi prestigiose come Palazzo Alvitreti, la Loggia dei Mercanti, piazza Simonetti e la Sala Cola di Amatrice. In mostra, uniformi, velivoli storici, documentazione e installazioni multimediali capaci di raccontare in modo coinvolgente oltre un secolo di storia aeronautica. Di particolare rilievo anche la sezione culturale e divulgativa, articolata in conferenze, incontri tematici e momenti di riflessione; dall’omaggio alle figure di Fausto Simonetti e dell’ing. Luigi Stipa, ai temi del restauro dei velivoli storici e della valorizzazione del patrimonio storico aeronautico; fino alla partecipata celebrazione eucaristica in memoria dei caduti dell’aviazione, officiata da S.Em. Cardinale Giuseppe Petrocchi nella Chiesa di San Francesco.
Di grande effetto, infine, le due esibizioni della Fanfara del Comando Scuole A.M. - 3ª Regione Aerea, che hanno emozionato il pubblico nelle serate di Venarotta e della suggestiva Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno, regalando momenti di grande impatto emotivo e coesione civica. Determinante è stato il sostegno dell’Aeronautica Militare rappresentata, nelle serate clou del ricco programma, dal Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante delle Scuole AM - 3ª Regione Aerea. Al pari della Forza Armata, importanti contributi sono stati forniti dalle amministrazioni comunali di Ascoli Piceno e Venarotta, dalla locale Confindustria, dalle Università degli Studi del Molise e della Campania "Luigi Vanvitelli", dall’IRESMO (Istituto Regionale per gli Studi Storici del Molise “Vincenzo Cuoco”) nonché, fondamentali, dagli sponsors che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa. A impreziosire le serate musicali la giornalista Marianna Bonavolontà che, con il ruolo principale di responsabile della comunicazione dell’evento, ha saputo conferire ulteriore valore alle serate musicali in programma, presentando con eleganza e professionalità i due concerti della Fanfara dell’Aeronautica Militare.
“Azzurro Ascoli si è confermato essere un evento multidisciplinare, inclusivo e trasversale, in grado di trasmettere non solo il valore tecnico e militare del volo, ma anche il suo profondo significato umano, sociale e culturale”, così hanno dichiarato il Generale Spaziani e l’architetto Danilo Sparacino, rispettivamente presidente Regionale Marche dell’Associazione Arma Aeronautica e presidente del M.I.G.M., “un viaggio nel tempo e nella memoria, pensato per offrire alla città un’occasione per avvicinarsi al mondo dell’aviazione, nel tentativo di coinvolgere le nuove generazioni e riaffermare il ruolo della storia come strumento di crescita collettiva”. Ascoli, per sei giorni, si è tinta di azzurro, un titolo simbolico che ha trovato riscontro nella partecipazione, nella qualità dei contenuti e nell’emozione condivisa da chi ha vissuto questa intensa settimana.