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di Redazione Picenotime
“Oggi pomeriggio abbiamo convocato una riunione operativa con tutte le Regioni, con il commissario Arcuri e con il ministro Speranza, per definire in tempi rapidissimi il numero delle persone a cui per primi andrà destinato il vaccino. Per quel che riguarda i tempi possiamo parlare con certezza, probabilmente con tempi più rapidi rispetto a quelli inizialmente previsti”. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, ai microfoni di Skytg24. "Ci sono 5 regioni a rischio alto. Il giallo è risultato dei sacrifici fatti in questo mese e mezzo e richiede ancora molta attenzione. Siamo ancora nella fase più critica, se non ci saranno comportamenti rigorosi la terza ondata è un rischio certo. Io non guardo mai la curva ma il numero dei morti che ogni giorno è molto alto. L’appello è rispettare le regole e mantenere il massimo dell’attenzione. Chi minaccia la crisi di Governo è totalmente scollegato dalla vita del Paese. Se qualcuno in maggioranza ritiene che questa sia una priorità rispetto all’emergenza sanitaria ed economica in corso, se ne assumerà la responsabilità. Non c’è nulla da festeggiare perchè siamo in piena pandemia, perchè dobbiamo uscirne, perchè lo stiamo facendo con un sacrificio eccezionale degli operatori sanitari, delle forze dell’ordine e forze armate - ha aggiunto Boccia -. Ci sono molti italiani e italiane che ogni giorno escono di casa e fanno due o tre lavori. Lo stiamo facendo con i sacrifici dei commercianti che non alzano la saracinesca delle loro attività, degli insegnanti che fanno un’attività in presenza a distanza e lo stiamo facendo con il sacrificio di tantissime persone che stanno facendo delle rinunce. E tutte queste rinunce significano rispetto per le vite umane che non ci sono più e per quelle che dobbiamo ancora salvare".
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