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Regione Marche, approvato dalla Giunta Programma formativo rivolto al personale degli enti territoriali

di Redazione Picenotime

lunedì 28 marzo 2022

E’ stato approvato dalla Giunta regionale il Programma formativo rivolto al personale degli enti territoriali delle Marche per il triennio 2022/2024 e sono state definite le attività formative per l’anno in corso.

La programmazione, in attuazione della legge regionale in materia, è effettuata in base sia ai fabbisogni segnalati, sia alle intervenute novità normative ed è finalizzata ad offrire i contenuti formativi per l’aggiornamento del personale in servizio, attraverso il modulo didattico del seminario informativo.

Ad effettuare l’attività formativa sarà la Scuola regionale di formazione della Pubblica Amministrazione, deputata ad assicurare l’aggiornamento e la riqualificazione del personale regionale e di quello di altre Pubbliche amministrazioni.

Questa programmazione – spiega l’assessore regionale al Personale, Guido Castelli, introduce inoltre un nuovo strumento, consistente in corsi di formazione, in integrazione con il personale regionale, di project management, fondamentali per la gestione dei progetti PNRR. È stata infine prevista anche l’attivazione del servizio di follow-up per i corsi di alcuni ambiti tematici del Piano, ovvero un servizio post formazione, volto a soddisfare un’esigenza specifica di assistenza, dove i docenti daranno risposte ai quesiti specifici sottoposti dai corsisti, mediante piattaforma web dedicata o mediante incontri trimestrali previsti allo scopo”.

Per le tre annualità sono a disposizione complessivamente 198 mila euro, di cui 59 mila per il 2022 e 69.500 rispettivamente per il 2023 e 2024.

Invieremo presto – continua Castelli – ai Comuni e alle Province marchigiani, una lettera per informarli del Programma formativo e delle opportunità in esso contenute”.

Come noto, anche dal Ministero per la Pubblica Amministrazione arrivano indicazioni importanti sul valore dei percorsi formativi come occasione imprescindibile di sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici, con il duplice obiettivo di rafforzamento delle medesime competenze individuali dei singoli, in linea con gli standard europei e internazionali, e di potenziamento strutturale della capacità amministrativa, in un’ottica di miglioramento della qualità dei servizi a cittadini ed imprese.

La Giunta regionale – afferma Castelli – è molto impegnata per garantire sempre più elevati livelli di professionalità dei propri dipendenti e, contestualmente considera fondamentale tale preparazione anche a livello degli enti territoriali, per questo i nuovi corsi di project management che vede coinvolto il personale regionale rappresentano strumenti di collaborazione utili per un proficuo scambio di competenze”.

La Scuola di formazione della Regione Marche fornirà regolarmente ed in prossimità degli eventi formativi ogni indicazione operativa utile per l’ottimale organizzazione delle attività.

La Regione Marche ha inoltre incrementato fino al 25% i valori riconosciuti su diverse voci del Prezzario agricolo del Psr (Programma di sviluppo rurale). Emanerà inoltre un bando per le nuove aziende zootecniche, che non hanno potuto accedere ai contributi precedenti assegnati per il benessere degli animali. Sono due misure adottate oggi dalla Giunta regionale, “in risposta alla grave crisi in atto che sta penalizzando, in maniera rilevante, anche il settore agricolo”, afferma il vicepresidente Mirco Carloni. Il settore primario, come quello degli altri comparti produttivi, “sta affrontando difficoltà insostenibili che si ripercuotono sul reddito aziendale – rileva Carloni –. La guerra in corso tra Russia e Ucraina, preceduta dalle difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19 sull’intero sistema economico, insieme alla conseguente complessità a reperire materia prime, hanno determinato un’impennata dei costi di fornitura non sostenibili, anche a seguito degli adeguamenti semestrali dell’Istat. Abbiamo quindi immediatamente provveduto ad allineare il costo delle voci che maggiormente incidono sulle misure del Psr Marche 2014/2020, in modo da allinearli alle reali richieste del mercato e non penalizzare gli agricoltori che stanno sostenendo oneri maggiori di quelli codificati solo pochi mesi fa”.

Le principali voci aggiornate riguardano l’edilizia zootecnica (+21,92%), gli impianti zootecnici (+23,58%), l’irrigazione (+11,34%), le serre (+21,12%), le attrezzature enologiche (+16,81%), di laboratorio (+17,39%) e per i frantoi oleari (16,81%). Il secondo provvedimento adottato dalla Giunta regionale, autorizza l’emanazione di un ulteriore bando da 100 mila euro per il benessere animale da riservare esclusivamente alle aziende zootecniche che non hanno avuto accesso alle precedenti misure, (come quelle dei giovani insediati per la prima volta che hanno partecipato agli ultimi bandi del pacchetto giovani). Avranno l’opportunità di vedere finanziati investimenti che migliorino i metodi di produzione negli allevamenti bovini, ovicaprini e suinicoli, non avendo potuto beneficiare dei precedenti contributi.


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