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Presentata programmazione 2025/2026 del Centro Diurno di Integrazione Sociale di Pagliare del Tronto

di Redazione Picenotime


Qui non si misura tutto con il numero di oggetti prodotti o con la perfezione di una performance. Al Centro Diurno di Integrazione Sociale di Pagliare del Tronto il punto di partenza sono i processi: il modo in cui una persona riesce, passo dopo passo, a rafforzare l’autonomia, a stare nel gruppo, a comunicare meglio bisogni ed emozioni, a sperimentare competenze nuove. E i risultati, spesso, arrivano proprio così: meno clamore, più concretezza, dentro la quotidianità”. Con queste parole la responsabile della Cooperativa Sociale Service Coop che gestisce il centro dal 1991, Tiziana Del Giovane, ha presentato la programmazione 2025/2026.

Si guarda al prossimo anno con un’idea chiara: consolidare abilità funzionali in più ambiti - dall’autonomia personale alle capacità cognitive, dalle competenze sociali a quelle creative - offrendo un percorso il più possibile completo e diversificato. La qualità dell’intervento passa anche da scelte precise: armonizzare il gruppo degli utenti, ampliare e differenziare l’offerta educativa, calibrare attività e approcci sulle capacità residue dei singoli, usare i laboratori come strumenti per lo sviluppo della persona e mantenere un monitoraggio costante degli interventi.

Il centro, attualmente, è frequentato da 18 utenti che seguono percorsi che affiancano la dimensione manuale e produttiva con attività che sviluppano autonomia, abilità sociali e competenze cognitive. Nel laboratorio di ceramica e lavorazione dell’argilla l’esperienza assume la forma di un laboratorio artigianale: progettare, attendere i tempi, rifinire, portare a termine, esposizione e commercializzazione degli oggetti. Nel teatro e nei percorsi artistici il gruppo è centrale (ascolto, turnazione, regole, gestione dell’imprevisto, capacità di esporsi); nei laboratori di pittura e nella pittura su tela con acrilici si allenano attenzione e coordinazione, dando spazio all’espressione personale.

Il rilassamento psicofisico lavora su riconoscimento delle tensioni, calma e consapevolezza emotiva. L’informatica potenzia attenzione, memoria e sequenze operative per un uso più autonomo degli strumenti digitali. Il laboratorio per autonomia e recupero delle abilità cognitive è dedicato a igiene, alimentazione, vestirsi/svestirsi, regole e raccolta differenziata, con focus anche sulle abilità sociali. Gite ed escursioni completano il percorso, trasferendo le competenze in contesti reali e rafforzando fiducia e relazioni.

A fare da ponte verso il nuovo anno ci sono già due appuntamenti in calendario: il 18 dicembre è previsto l’allestimento di una bancarella espositiva con oggetti di artigianato artistico natalizio prodotti dagli utenti, presso il Centro Commerciale “Il Battente” di Ascoli Piceno; mentre il 23 dicembre si terrà la Festa di Natale del Centro.

Alla conferenza stampa del C.D.I.S è intervenuto Ivan Ameli, presidente del club Ferrari di Castorano per portare un saluto del direttivo e degli iscritti. “Siete parte di un percorso che unisce i tratti più autentici del sodalizio - ha affermato Ameli, rivolgendosi ai ragazzi del centro - non solo la passione per la Ferrari, ma anche l’impegno concreto per qualcosa di importante e solidale”.

Tiziana Del Giovane ha concluso la conferenza, sollevando il problema del “dopo di noi”, facendo di fatto un appello alla politica di utilizzare i fondi del Pnrr (ormai in scadenza) per ovviare a quello che sarà il problema del prossimo futuro delle persone affette da disabilità.

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