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La Ciclovia Adriatica nelle Marche: un tesoro incompiuto tra borghi e panorami mozzafiato. Urge continuità del percorso

di Redazione Picenotime

venerdì 20 giugno 2025

Un gruppo di una trentina di cicloturisti della FIAB Cremona (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) stanno effettuando un entusiasmante viaggio lungo il tratto marchigiano della Ciclovia Adriatica. Sono partiti da Vasto (Abruzzo) lunedì scorso e, risalendo la Ciclovia, nel tardo pomeriggio di martedì 17 sono arrivati ad Ascoli Piceno (Marche) seguiti dal pullman con carrello bici.

In questi giorni hanno toccato oltre ai borghi e città lungo la costa anche l’entroterra: Ascoli, come già accennato, e Loreto. Venerdì concluderanno il Tour a Pesaro. Nelle loro tappe, ad accoglierli, i volontari delle Fiab locali di Ascoli, Chiaravalle e Fano.

Il cicloturismo è un fenomeno inarrestabile. Anno dopo anno, sempre più persone scelgono di esplorare nuove destinazioni in sella alla propria bicicletta.

La Ciclovia Adriatica è un gioiello con vista mare che promette un'esperienza indimenticabile” hanno dichiarato i cicloturisti di Fiab Cremona, che però hanno avuto non poche difficoltà a seguire il percorso come segnalato dal Coordinamento Fiab MarcheInfatti, nonostante queste perle di bellezza, la Ciclovia Adriatica nel tratto marchigiano soffre di un problema cronico che ne limita fortemente il potenziale: la mancanza di continuità. Troppo spesso, il ciclista si trova di fronte a interruzioni improvvise della pista ciclabile, costretto a deviare su strade trafficate o a percorsi meno sicuri e poco, o peggio ancora non segnalati, minando la fluidità e la piacevolezza del viaggio.

Il gruppo di cicloturisti Cremonesi hanno riscontrato difficoltà anche nel tratto della ciclabile del Tronto che, a causa di una frana dell’argine non ancora ripristinato e ad una generale scarsa manutenzione, ha di fatto annullato tutta la bellezza del paesaggio naturalistico circostante. Come anche la Ciclovia del Conero. È urgente che le amministrazioni locali e la Regione Marche investano sempre più in queste infrastrutture ciclabili per dare continuità e fruibilità dei percorsi, in particolare sulla Ciclovia Adriatica, candidata ad essere inserita in EuroVelo, la rete europea di ciclovie di lunga percorrenza, che da Monaco (Germania) arriverebbe fino a Santa Maria di Leuca (Puglia), completando le opere previste.



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