Comunicati Stampa

San Benedetto, la Banca del Piceno dona giochi e libri ai bambini della Casa Famiglia Santa Gemma

di Redazione Picenotime

Un Natale speciale per gli ospiti della Casa Famiglia Santa Gemma: sotto l’albero hanno trovato giochi e libri donati dai giovani soci della BCC Banca del Piceno. “Per i nostri bambini e adolescenti – sottolinea Francesca Pavan, direttrice di Santa Gemma – ricevere questo dono è stato un momento molto importante sia per sentire vicino il territorio, sia per la nostra Casa Famiglia. E’ fondamentale il calore della città e delle realtà economiche. Vivere in una Casa Famiglia non è facile soprattutto per un bambino, questo momento di festa proseguirà a lungo con la lettura dei libri e l’utilizzo dei giochi. Ringrazio la Banca del Piceno e la consigliera Claudia Gabrielli che hanno reso possibile questa iniziativa”.

La Casa Famiglia, che attualmente ospita 19 minori, di cui 15 bambini (dai 18 mesi ai 12 anni), è gestita dal contratto di rete Santa Gemma – Ama Aquilone: queste due cooperative hanno intrapreso un percorso di collaborazione finalizzato al rilancio di una delle più prestigiose e storiche realtà nel campo socio-educativo delle Marche.

L’iniziativa dei giochi e dei libri – spiega Claudia Gabrielli, componente del Cda della BCC Banca del Piceno – è nata in seno al nascituro Comitato giovani soci. L’intervento è stato finanziato dal Comitato esecutivo e ci siamo messi in contatto con Santa Gemma per ottimizzare il nostro intervento. Un piccolo gesto, comunque sentito grazie al quale è nato un contatto che è nostra intenzione portare avanti”.

All’incontro con gli ospiti della Casa Famiglia hanno partecipato anche l’educatrice Sara Romanucci e Francesco Tonelli, giovane socio della Banca del Piceno. “Ed è stata grande festa per i nostri bambini – dice la direttrice Francesca Pavan –. Una festa che prosegue in questi giorni e durerà a lungo, visto e considerato che attraverso i giochi i nostri piccoli campioni hanno modo di trascorrere ore spensierate e socializzare”.

La storia della Casa Famiglia Santa Gemma inizia nel lontano 1940 quando un giovane sacerdote, don Francesco Vittorio Massetti, nella notte di Natale decise di portare al sicuro della sua dimora signorile cinque bambine “figlia della strada, della miseria generata dalla guerra, senza più famiglia, infreddolite e affamate”. A lui si aggiunsero, come un fiume, doni che si moltiplicavano: giovani ragazze mamme che decisero di dedicare la vita a quell’opera, e tante altre persone del territorio che volevano condividere la grandezza di quello che si stava realizzando a San Benedetto del Tronto. Dopo pochi anni i bambini ospitati nella Casa Santa Gemma erano più di cinquecento. Da quella pedagogia intuitiva iniziarono i primi progetti specialistici. Dal 2005 Santa Gemma è una Comunità educativa gestita da personale non volontario e con competenze specifiche.

riservata 1****

Riproduzione riservata

Commenti