Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Si è conclusa l’undicesima edizione della Camminata dei Musei, progetto promosso dall’Unione Sportiva Acli provinciale di Ascoli Piceno/Fermo, che continua a crescere e a consolidarsi nel tempo.
Dal 2015 ad oggi, la manifestazione ha registrato 7904 presenze complessive e ha dato vita a 158 appuntamenti distribuiti tra le regioni Marche e Abruzzo, con il coinvolgimento del territorio delle province di Macerata, Ascoli Piceno, Fermo e Teramo.
Nel solo 2025, sono stati organizzati ben 33 appuntamenti che hanno visto la partecipazione di 1323 cittadini, un dato significativo se confrontato con il trend nazionale. Secondo l’Indagine Istat sui musei e le istituzioni similari, infatti, solo il 32% degli italiani ha visitato almeno un museo o un sito archeologico nel corso dell’anno. Questo dimostra come iniziative come la Camminata dei Musei possano contribuire a contrastare la scarsa frequentazione dei luoghi della cultura.
Il progetto ha toccato 19 città di varie dimensioni, dimostrando la capacità di coniugare cultura e movimento in contesti diversi, dai centri più grandi ai borghi minori. I centri visitati sono stati Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Carassai, Spinetoli, Acquaviva Picena, Cupra Marittima, Amandola, Ascoli Piceno, Colli del Tronto, Montedinove, Grottammare, Rotella, Castorano, San Benedetto del Tronto, Cossignano, Ripatransone, Offida, Arquata del Tronto e Monsampolo.
Un’attenzione particolare è stata riservata ai piccoli musei, spesso fuori dai grandi circuiti culturali, ma custodi di patrimoni di enorme valore. La Camminata dei Musei ha permesso di far conoscere queste realtà, favorendo la loro valorizzazione e la loro inclusione in percorsi di fruizione più ampi.
La partecipazione a tutti gli eventi è stata gratuita, garantendo accessibilità e inclusione (compreso il Servizio di Interpretariato della Lingua Italiana dei Segni per i sordi), e abbattendo barriere economiche che spesso limitano la fruizione culturale.
Il 2025 è stato definito l’anno del consolidamento del progetto: numerose nuove collaborazioni con enti pubblici e privati che hanno inserito la Camminata dei Musei all’interno delle proprie attività, rafforzando il legame tra istituzioni, associazioni e comunità.
Oltre al rapporto consolidato con il Bim Tronto e col Sistema Museale Piceno, infatti, vanno registrati quelli con il progetto “Sibillini Romantici”, con la Regione Marche, con i Comuni di Ascoli Piceno, Ripatransone, e San Benedetto del Tronto, Intesa San Paolo - Fondo di Beneficenza, enti che hanno deciso di sostenere il progetto “Camminata dei musei”.
Il calendario ha proposto iniziative in periodi dell’anno che favoriscono la destagionalizzazione turistica, contribuendo a rendere i musei luoghi di aggregazione e di scoperta non solo nei mesi estivi ma lungo tutto l’arco dell’anno.
La Camminata dei Musei si conferma così un progetto capace di contrastare il fenomeno della scarsa frequentazione dei musei da parte degli italiani, offrendo un modello replicabile di promozione culturale e sociale.
I dati raccolti dimostrano che quando cultura e attività fisica si incontrano, i cittadini rispondono con entusiasmo, partecipando attivamente e riscoprendo il patrimonio artistico e storico del territorio.
La manifestazione ha inoltre contribuito a rafforzare il senso di comunità, creando occasioni di incontro e di dialogo tra persone di diverse età e provenienze.
Durante ogni appuntamento, oltre alla visita culturale, è stata promossa anche l’attività fisica, con camminate accessibili a tutti e pensate per favorire il benessere. La socializzazione ha rappresentato un altro pilastro del progetto, offrendo spazi di relazione e di condivisione tra cittadini. Questi aspetti hanno reso la Camminata dei Musei non solo un evento culturale, ma anche un’occasione di salute e coesione sociale. Il movimento e l’incontro hanno contribuito a migliorare la qualità della vita dei partecipanti. Il progetto ha dimostrato che cultura, sport e relazioni possono integrarsi in modo virtuoso.
La Camminata dei Musei non è solo un evento sportivo o culturale, ma un ponte tra generazioni e territori, che mette al centro la bellezza dei luoghi e la ricchezza delle collezioni museali.
Con oltre un decennio di attività, il progetto dimostra che la fruizione culturale può essere incentivata attraverso formule innovative e inclusive.
Il successo dell’iniziativa è testimoniato non tanto dai numeri, quanto dalla capacità di avvicinare i cittadini ai musei, trasformandoli in spazi vissuti e partecipati.
La Camminata dei Musei continuerà anche nei prossimi anni a proporre appuntamenti che uniscono sport, cultura e socialità, con l’obiettivo di rendere i musei sempre più accessibili e frequentati.