Haemonetics e Regione Marche, si fanno sentire Usb e Ugl

di Redazione Picenotime

domenica 26 gennaio 2014

"La Regione Marche si era presa l'impegno a mantenere il tavolo aperto sulla vicenda Haemonetics, e non può escludere dai colloqui le due organizzazioni che rappresentano la maggioranza dei lavoratori- e per giunta una Rsu che non è mai decaduta, come sono Usb e Ugl.

Lo afferma Andrea Quaglietti, segretario regionale dell'Usb, alla vigilia del nuovo confronto che si terrà Lunedi 27, ad Ancona tra l'assessorato regionale al lavoro e i sindacati confederali. 

"L'Usb è indignata per questo atteggiamento, sia per gli impegni ufficiali precedenti della Regione che per il fatto di rappresentare una quota rilevante delle operaie e degli operai del sito, molti dei quali sono in presidio al freddo e al gelo da 100 giorni. Chiediamo di essere ricevuti in un incontro, anche alla luce degli sviluppi recenti della situazione dello stabilimento ascolano. E' questo perchè - prosegue Quaglietti - non è possibile che vi siano lavoratori di serie A e di serie B, e soprattutto perchè nel caso vi fosse una ripresa dell'attività produttiva della fabbrica tutte le maestranze dovranno essere coinvolte e non solo una parte di loro!".

HAEMONETICS

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