La mela rosa dei monti Sibillini torna a far parlare di sè
di Redazione Picenotime
sabato 29 ottobre 2016
La Mela Rosa, frutto tipico dei Sibillini, dalle numerose proprietà organolettiche sta ritornando in auge grazie anche al lavoro, al quale si dedica con passione, di Moreno Moretti della Cia. Un giovane agricoltore di Comunanza che da diversi anni ha deciso di proseguire l'attività dei suoi nonni, ovvero un'azienda agricola familiare. Dopo aver completato il suo percorso di studi presso l'Università degli studi di Macerata in Indirizzo 'Turismo rurale e management dei sistemi turistici' Moreno ha dunque deciso di rilanciare l'attività agricola familiare che ormai va avanti da circa tre generazioni, con la volontà di dare un nuovo lancio al prodotto per stare al passo con i tempi. Per questo ha fatto sua una sfida, grazie anche al sostegno del responsabile locale di Slow Food Nelson Gentili, ovvero quella di rimettere sul mercato questa antica tipologia di mela, propria dei Monti Sibillini. La Mela Rosa, dalle grandi proprietà organolettiche già presente al tempo degli antichi romani, ma che con l'avvento dell'industrializzazione, non avendo grande produttività per ettaro, non è stata più coltivata “Abbiamo accolto questa scommessa,insieme ad altri associati – ha commentato Moreno Moretti – dove la qualità prevale sulla quantità, con la volontà dunque di riportare la Mela Rosa nel mercato locale e soprattutto nazionale. Grazie al contributo di Sloow Food abbiamo partecipato a diverse fiere, come il Salone del Gusto, dove abbiamo potuto presentare e far provare il nostro prodotto dove abbiamo illustrato ai produttori le caratteristiche del nostro prodotto spiegandogli quale fosse la nostra missione. Tutto questo con l'obiettivo di dare un valore aggiunto al territorio”.
Con il progetto dei presidi Slow Food il giovane agricoltore quindi ha preso seriamente in considerazione l'idea di rende concreto questo nuovo modo di approcciarsi al prodotto. Un progetto nato circa dieci anni fa in cui il prodotto è legato ad una sana alimentazione. Nella sua azienda di Comunanza, infatti, Moreno ospita scolaresche dei paesi limitrofi, alunni che diventano dunque protagonisti nel momento della raccolta delle mele, con lo scopo di educarli al rispetto del prodotto e dunque della terra. La Mela Rosa, che nasce 450 e 900 metri di latitudine, possiede proprietà organolettiche molto elevate, tra le quali soprattutto antiossidanti. “Una volta raccolte vanno tenute all'aria aperta per prendere consistenza – spiegato Moreno Moretti - ovvero un grado di maturazione elevato dato dall'esposizione al sole, alla pioggia e alla neve affinché acquistino un colore rosa. Con le mele che esteticamente non vanno bene per il mercato, perché magari troppo piccole, ma che comunque sono qualitativamente buone, ho pensato di estrarci del sidro, un succo
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