Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Un appello agli agricoltori associati di tutta Italia e a tutti gli altri per l'invio immediato di roulotte e camper per consentire agli allevatori terremotati di non abbandonare le aziende di continuare ad accudire ai propri animali. A lanciarlo, come sottolinea l'agenzia Dire, è la Coldiretti Marche dopo la nuova scossa che ha colpito il Maceratese e le altre zone aggravando una situazione già drammatica. "Il terremoto ha causato il crollo di altre strutture e peggiorato ulteriormente la situazione di quelle già lesionate - si legge in una nota - rendono molte abitazioni vicino alle stalle inagibili. Da qui la necessità con l''arrivo del freddo di dare alle aziende danneggiate la possibilià di rimanere sul posto con roulotte e camper per continuare a curare i proprio animali, mucche e pecore soprattutto, in attesa dell'arrivo dei moduli abitativo e delle cosiddette guardianie per il ricovero del bestiame. Il sisma ha fatto venir giù stalle e fabbricati rurali e lesionato caseifici, strutture aziendali e agriturismi". Secondo un'analisi Coldiretti su dati Istat, nell'area dei nove comuni più colpiti dal sisma (Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera, Muccia, Pieve Torina, San Ginesio, Camerino, Caldarola, Pievebovigliana) ci sono oltre novecento aziende agricole, attive soprattutto nell'allevamento di mucche e pecore al pascolo, con la produzione di carne e formaggio ed eccellenze come il Vitellone Bianco Igp o il pecorino dei Sibillini".