San Benedetto, seminario “Scaffalature antisismiche e sicurezza e nei magazzini industriali”

E’ di grande attualità sostenere che l’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la sua particolare posizione geografica, nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica.

Prendendo spunto da questa certezza, confermata dai recenti drammatici eventi sismici, assume notevole rilevanza il seminario di formazione gratuito “Scaffalature antisismiche, sicurezza e responsabilità nei magazzini industriali” in programma per venerdì 25 novembre, dalle ore 14.30 a San Benedetto del Tronto nella sala di Confindustria nel centro polifunzionale Forum di fronte al centro commerciale Porto Grande.

L’evento è patrocinato da” La Mercanti” di San Benedetto e dalla “ROSSS S.p.A.”, da sempre impegnata a rendere i magazzini più efficienti, più pratici, e più sicuri. Oggi ROSSS è tra i leader nel settore della logistica, grazie alla ricerca, produzione e distribuzione di strutture metalliche per la gestione di spazi industriali e commerciali.  Dal 2008 è quotata in borsa nel segmento standard, unica azienda italiana specializzata in scaffalature metalliche ad aver raggiunto questo obiettivo.

Di sicuro interesse il fatto che il seminario consente l’aggiornamento RSPP di 4 ore. Simone Bettini, amministratore delegato di Rosss oltre che vice presidente di Federmeccanica nazionale evidenzia ” tutto il territorio Italiano necessita di una attenzione particolare in termini di progettazione antisismica, specie nell’ambito industriale e commerciale, durante un terremoto, i maggiori danni ai magazzini ed alle strutture  metalliche delle scaffalature vengono provocati dalle scosse ondulatorie, infatti in assenza di una progettazione antisismica adeguata lo scaffale è pensato per opporsi a forze verticali (la forza di gravità) ma non a forze orizzontali, come invece lo sono le scosse ondulatorie”.

Andrea Bollettini, responsabile commerciale de” La Mercanti”, precisa” il magazzino è il cuore pulsante di ogni attività industriale: dal magazzino parte il prodotto finito per i clienti, ma anche la materia prima ed il semilavorato per la produzione interna, il magazzino non può fermarsi mai, perché quando si ferma il magazzino si ferma l’azienda”. Evidenzia” come il cuore è protetto dalla gabbia toracica, anche il magazzino deve essere protetto, assieme al suo contenuto ed alle persone che vi lavorano, da eventi come terremoti e incendi, che hanno purtroppo un’incidenza elevata nel nostro paese”. Interventi qualificanti saranno quelli di Orlando Maurizio, docente di tecnica delle costruzioni dell’università di Firenze, di Giovanni Lovacchini ingegnere strutturista e di Francesco Piccaglia De Eccher, esperto di diritto penale ed industriale. Le loro considerazioni si fonderanno sul fatto che gli effetti di un sisma su una scaffalatura metallica di magazzino non adeguata   possono essere devastanti per le persone, per le merci e per il magazzino stesso. Testimonianza importante quella di Gianluca Finelli, direttore operativo della REDI di Bologna. I lavori saranno conclusi dal presidente della sezione metalmeccanica di Confindustria Ascoli Piceno Bruno Costantini.