La cooperativa sociale Ama Aquilone, realtà consolidata nel settore delle dipendenze patologiche, ha concluso il 2023 con un impegno straordinario nel supporto alle persone in difficoltà. Sette le strutture residenziali ed una semiresidenziale gestite, oltre ad alloggi per il reinserimento sociale di individui che hanno concluso o stanno concludendo programmi terapeutici o educativi. Questi servizi comprendono le strutture dislocate nel Piceno, quali “Casa Ama”, “Casa Aquilone”, “Casa Augusto Agostini”, “Casa La Bussola”, “Casa La Navicella”, “Casa Famiglia Santa Gemma”, “Casa L’Aquilone”, e nel Fermano “Casa La Speranza”.
Nel corso del 2023, Ama Aquilone ha preso in carico 234 persone, con un’età media di 38,1 anni, di cui il 19,7% erano donne e l'80,3% uomini. L’età media delle donne era di 34,5 anni, mentre quella degli uomini si attestava sui 39 anni. Le persone di età inferiore ai 30 anni rappresentavano il 21,8% degli ospiti, mentre la fascia più numerosa, il 42,3%, era compresa tra i 30 e i 40 anni. Un altro dato significativo riguarda la situazione familiare: il 69,7% degli ospiti risultava essere celibe o nubile, e il 41% aveva figli.
Il livello di istruzione degli ospiti mostra che il 59% possiede un diploma di scuola media inferiore, mentre solo il 2,6% ha conseguito una laurea. Dal punto di vista lavorativo, il tasso di occupazione tra gli ospiti era dell’11,1%, con la maggior parte (88,9%) disoccupata. Particolarmente preoccupante è il dato riguardante la mancanza di reddito: il 9% degli ospiti non aveva alcuna fonte di sostentamento, in questo caso la cooperativa si è fatta carico delle loro necessità primarie.
Sul fronte della giustizia, il 68,8% degli ospiti accolti non aveva vincoli giudiziari, un aspetto positivo che riflette una forte motivazione nel seguire il percorso terapeutico. La provenienza geografica mostra un predominio di persone della regione Marche, con un calo degli ospiti abruzzesi e un 3,4% di origine straniera. Dal punto di vista clinico, la dipendenza da eroina resta la più diffusa tra gli ospiti (46,6%), seguita dalla cocaina (40,6%) e dall’alcol (9,8%). In merito ai trattamenti farmacologici, il 23,1% degli ospiti è stato accolto senza terapia, mentre il 33,6% ha seguito terapie combinate con psicofarmaci e sostitutivi.
Un altro aspetto importante emerso lo scorso anno è la partecipazione delle famiglie ai programmi terapeutici: il 73,1% degli ospiti ha avuto un sostegno familiare durante il trattamento. Il grado di ritenzione al trattamento, indicatore chiave dell’efficacia dei programmi, è stato di 11,1 mesi in media. In sintesi, i dati del 2023 dimostrano l’efficacia e l’importanza del lavoro svolto dalla cooperativa Ama Aquilone, con sede a Castel di Lama, che continua a rappresentare un punto di riferimento fondamentale per il recupero e il reinserimento sociale delle persone con dipendenze patologiche.