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Latte crudo, Slow Food Marche: "Piccoli produttori a rischio. Serve formazione, non burocrazia"

di Redazione Picenotime

Foto di Daniele Testa

Foto di Daniele Testa

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Dopo la pubblicazione delle linee guida del Ministero della Salute sul rischio STEC nei formaggi a latte crudo, Slow Food Italia lancia l’allarme: "Si sta costruendo un’impalcatura di controlli costosissimi e difficili da sostenere da parte dei piccoli produttori artigianali. Puntiamo invece sulla formazione di produttori, allevatori e consumatori e sulla consapevolezza del valore delle produzioni a latte crudo” . A farsi sentire anche le voci dai territori: “Nelle Marche, pastori e casari che producono formaggi a latte crudo operano in contesti già fragili, spesso in aree interne a rischio abbandono”, afferma l’Avv. Vincenzo Maidani, presidente di Slow Food Marche. “Il loro lavoro è presidio del territorio e custodia di saperi. Le nuove misure rischiano di compromettere un equilibrio già precario. Chiediamo che se ne riconosca il valore sistemico e si agisca con politiche educative e di sostegno concreto, e non soltanto attraverso un aumento dei controlli, che rendano chiari i rischi e diano rilievo al valore del ricco universo delle produzioni casearie di piccola scala regionali”. I formaggi raccontano la ricchezza dei pascoli alpini, appenninici e delle aree collinari: oltre 600 formaggi tradizionali riconosciuti dai PAT, 80 Presìdi Slow Food e 56 DOP/IGP, metà dei quali prevedono la produzione a latte crudo. L'adozione della pastorizzazione, a fini semplificatori della produzione, da parte dei casari che ancora producono formaggi a latte crudo, significherebbe anche un calo fino al 30% del valore di mercato dei prodotti, triplicare i consumi energetici per la pastorizzazione, un uso doppio di acqua, risorsa sempre più scarsa, fino all'abbandono del mestiere da parte di molti produttori. Per Slow Food occorre lavorare insieme, istituzioni, associazioni, produttori, per un’informazione equilibrata che protegga la ricchezza dei territori e dei saperi.

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