Regione Marche: enoturismo, proposta di legge per disciplinare l'attività
di Redazione Picenotime
lunedì 13 settembre 2021
Promuovere le Marche attraverso itinerari enoturistici. Insieme all’avvio del distretto del biologico, la regione si candida a rappresentare un’eccellenza internazionale per la promozione dei prodotti locali e per un turismo legato all’eccellenze agricole dei territori. Su proposta del vicepresidente Mirco Carloni, assessore all’Agricoltura, la Giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa una proposta di legge per l’esercizio dell’attività enoturistica nelle Marche. “Avviamo l’iter legislativo per fornire agli operatori vitivinicoli uno strumento innovativo che punta sulla valorizzazione dei territori e delle produzioni e che consente loro di implementare un’attività che offre enormi opportunità. Un sistema che coniuga la cultura del vino con la sua area di produzione, con l’ulteriore obiettivo di incrementare i redditi delle aziende produttrici”, riferisce Carloni. La proposta di legge rappresenta un altro tassello della nuova programmazione integrata della Giunta Acquaroli che mette a rete le potenzialità dei settori agricoli del turismo e del commercio. “Non si procede più a comparti, ma come sistema – afferma il vicepresidente – Le Marche vantano un settore vitivinicolo estremamente vivace e fortemente rappresentativo dei luoghi di produzione. L’enoturismo è in grado di amplificare le caratteristiche di eccellenza dei vini, legandole alla cultura, alla tradizione e alla storia degli areali produttivi. Dobbiamo recuperate il terreno perduto negli anni scorsi, perché altre realtà regionali si sono già mosse lungo questa direzione. Ai produttori diciamo che la Regione c’è ed è accanto a loro per sostenere l’immagine complessiva dei territori e i redditi aziendali”. Le legge, una volta emanata, consentirà di definire itinerari enoturistici che mettano a rete tutte le eccellenze naturalistiche, culturali, artigianali e industriali, valorizzando le aree interne, i piccoli borghi e favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici. Il testo proposta all’esame del Consiglio regionale si compone di 15 articoli. Da segnalare la semplificazione amministrativa prevista con l’introduzione della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per svolgere l’attività enoturistica. Il testo ha avuto il parere favorevole da parte di tutte le organizzazioni agricole interessate.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Montemonaco, escursionista si infortuna sul Monte Sibilla. Soccorsa da elicottero Vigili del fuoco
dom 20 luglio • Cronaca

Offida United: eletto il nuovo Consiglio Direttivo. Alfredo Pellei è il presidente
dom 20 luglio • Sport

Ascoli Calcio, è Corazza il giocatore più esperto del nuovo gruppo. Il Joker a caccia del primo gol nel 2025
dom 20 luglio • Ascoli Time

Ascoli Calcio, mister Tomei ha attualmente a disposizione 7 esterni offensivi per il modulo 4-2-3-1
dom 20 luglio • Ascoli Time

Serie A Poule Scudetto beach soccer, Happy Car Samb sconfitta 3-2 da Catania nel finale
dom 20 luglio • Sport

Ascoli Calcio, il tabellone del calciomercato estivo 2025 con i movimenti in entrata ed uscita
dom 20 luglio • Ascoli Time

Join XRP mining cloud mining platform and easily earn $7777 a day
dom 20 luglio • Curiosità

Artistic Picenum: Fonti di Risate, a Ripatransone in scena il varietà made in Marche
sab 19 luglio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, focus sulle 8 reti realizzate da Oviszach con la maglia del Crotone. Sette con il destro
sab 19 luglio • Ascoli Time

Lamampiadi, la soddisfazione di Don Sabatini: “Successo di pubblico, partecipanti e divertimento”
sab 19 luglio • Eventi e Cultura
