Castel di Lama, il punto del consigliere Corradetti sul caso Multiservizi
di Redazione Picenotime
venerdì 30 dicembre 2016
Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inoltratoci da Alessandro Corradetti, consigliere comunale di Castel di Lama e capogruppo del Partito Democratico, in merito alla vicenda relativa alla società Multiservizi Lama.
Venuti a conoscenza, a mezzo stampa, dei gravi fatti avvenuti all'interno della società Multiservizi Lama il capo gruppo Alessandro Corradetti e il Partito Democratico locale, constatata la gravità dei fatti, CHIEDONO le dimissioni del Sindaco in quanto riteniamo che l'amministratore unico di suddetta società partecipata, è persona di fiducia del Sindaco vista la nomina diretta che era stata effettuata a suo tempo.
Non solo, la fiducia era così ampia che all'epoca fu anche nominato coordinatore delle due ultime edizioni della fiera del SS Crocifisso
Da parte nostra, ed insieme al resto delle minoranze, avevamo già denunciato sponsorizzazioni anomale effettuate dalla società Multiservizi Lama alla PRO LOCO in occasione della fiera (edizione 2016) e che oggi, da come leggiamo, vengono ritenute "operazioni di prelevamento e disposizione di somme di denaro per finalità che ad un primo esame appaiono non sorrette da ragioni societarie"
Riteniamo quindi che politicamente, questa amministrazione presenti una sostanziale incapacità amministrativa, con l'aggravante di aver creato rilevanti danni economici alla comunità.
Ricordiamo inoltre che politicamente questo è soltanto l’ ultimo dei fatti gravemente accaduti che contraddistingue questa Amministrazione per incompetenza ed arroganza; loro che dovevano rappresentare l’ inizio di una nuova epoca, che si definivano “il rinnovamento” non hanno più i numeri per andare avanti ma nessuno della maggioranza ha il coraggio di ammetterlo: dopo la fuoriuscita di tre consiglieri dopo appena sei mesi oggi ci troviamo di nuovo ad assistere ad una nuova telenovela; l’ assessore ai lavori pubblici, ripescato dall’ opposizione solo per garantirsi le poltrone, non era neanche presente all’ ultimo consiglio comunale dove bisognava approvare una variazione di bilancio che serviva ad erogare contributi ai cittadini di Castel di Lama danneggiati dal terremoto. Soltanto grazie alla responsabilità ed al grande senso civico delle minoranze si è garantito il numero legale.
Pertanto ribadiamo che le dimissioni del Sindaco siano necessarie perchè ci pare assurdo che, colui che dovrebbe essere il garante di tutti, non avrebbe potuto non sapere o perlomeno avrebbe dovuto controllare; riteniamo quindi che questa scellerata parentesi di amministratori dilettanti sia giunta al capolinea e che Castel di Lama meriti ed abbia la necessità impellente ed improcrastinabile di essere amministrata da una classe dirigente matura e responsabile.
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