Paolo Barnard, bagno di folla a Servigliano e Ascoli

di Redazione Picenotime

mercoledì 26 febbraio 2014

Sale piene, massima attenzione. Si è concluso con un doppio “sold out” il piccolo tour del giornalista Paolo Barnard nel sud delle Marche: prima a Servigliano, Venerdì 21 Dicembre, poi ad Ascoli, Sabato 22. In entrambi i casi, posti a sedere letteralmente terminati: oltre 350 le presenze registrate al Cinema Multisala Moderno di Servigliano, più di 300 nella stipatissima Sala Docens del capoluogo piceno.

Per ascoltare la voce del giornalista già fondatore di Report e attuale attivista e divulgatore della Mosler Economics Modern Money Theory (Me-Mmt).

L'attuale situazione è figlia della reazione delle elite europee dopo 200 anni di sconfitte seguite dalla Rivoluzione Francese – ha introdotto i suoi discorsi Barnard – Stiamo vivendo il momento della rivincita che ha come cardine l'attacco alla democrazia attraverso la demolizione degli stati nazionali”.

Barnard ha illustrato poi con estrema semplicità concetti tutt'altro che familiari al pubblico generalista quali la sovranità monetaria, il ruolo della spesa pubblica e delle tasse, come giungere alla piena occupazione in una economia di mercato. 

Mai è possibile che vengano pagate tasse prima che lo Stato abbia immesso quella moneta nel sistema economico: e allora la funzione delle tasse, oltre a regolare i dislivelli di accumulazione della ricchezza, non è quella di permettere il finanziamento dello Stato, ma quella di regolare il livello dell'economia. Le tasse vanno aumentate soltanto quando si giunge alla piena occupazione, per evitare inflazione. E a questo stadio si giunge con fatica, perché il sistema economico, da solo, è soggetto a crisi cicliche. Per questo motivo, abitualmente, le tasse vanno diminuite”.

Decine i programmi di salvezza nazionale Me-Mmt distribuiti durante gli incontri. Per chi volesse ulteriormente approfondire, può scrivere all'associazione regionale Me-Mmt marche@memmt.info. Prossimi appuntamenti regionali il 7 Marzo a Monteprandone e l'8 Marzo a Senigallia.

Paolo Barnard

Paolo Barnard