• Comunicati Stampa
  • Sismi 2016-2017, 47 milioni per i dipendenti impossibilitati all'attività lavorativa

Sismi 2016-2017, 47 milioni per i dipendenti impossibilitati all'attività lavorativa

di Redazione Picenotime

martedì 16 maggio 2017

Stanziati 47,4 milioni di Euro per i lavoratori dipendenti impossibilitati a prestare attività lavorativa in tutto o in parte, a seguito degli eventi sismici del 2016 e quelli di gennaio 2017. La domanda va presentata entro il 16 giugno . E’ quanto hanno concordato, dopo una approfondita discussione e la firma di una Intesa, la Regione, e le rappresentanze regionali di Inps, Confindustria, Confartigianato, Cna, Claii, Confcommercio e Confesercenti.

Nel provvedimento sono comprese diverse tipologie contrattuali: tempo indeterminato, compreso l’apprendistato e tempo determinato sia a tempo pieno che parziale. Sono inoltre inclusi i rapporto di lavoro dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio e i lavoratori stagionali dell’agricoltura.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in via telematica all’applicativo CoMarche (http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-Formazione-Professionale/Accreditamento-delle-strutture-formative/COMarche-Sistema-Informativo-delle-comunicazioni-telematiche-datori-di-lavoro) entro il 16 giugno 2017 con le stesse modalità utilizzate per le istanze del 2016, cioè presentando la domanda attraverso l’azienda con delega del lavoratore. 

Hanno diritto i lavoratori del settore privato, compreso  quello  agricolo, dipendenti  da  aziende operanti in uno dei Comuni colpiti dal sisma. Per i lavoratori del settore privato dipendenti da aziende o da soggetto diversi dalle imprese, la cui attività abbia sede nei Comuni di Ascoli Piceno, Macerata e Fabriano, l’accesso al beneficio di indennità è condizionato alla dichiarazione di inagibilità del fabbricato, casa di abitazione, studio professionale o azienda. Gli uffici della Cna Picena ad Ascoli e San Benedetto sono a disposizione di imprese e dipendenti per chiarimenti riguardo al provvedimento della Regione Marche.


© Riproduzione riservata

Commenti