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San Benedetto del Tronto, Servizio Civile Universale: pubblicato il bando per due progetti

di Redazione Picenotime

lunedì 20 gennaio 2025

Scade alle 14:00 del 18 febbraio 2025 il termine per partecipare alla selezione degli operatori volontari del Servizio Civile Universale – SCU da impiegare nelle Marche. Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line – DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone con accesso tramite SPID. Possono fare domanda tutte le persone tra 18 e i 28 anni, che siano cittadini italiani, di uno degli altri Stati membri dell’Unione europea o cittadini di un Paese extra Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia. I progetti hanno una durata tra 10 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo variabile, articolato su cinque o sei giorni a settimana. ll Comune di San Benedetto del Tronto, come ogni anno, attiverà due progetti: Il villaggio della speranza 6.0 piccoli passi (3 volontari), Riprendiamo il filo 6.0 cultura per l’inclusione. (2 volontari). Al termine del servizio verrà rilasciato un attestato di partecipazione, valutato nei concorsi pubblici con le stesse modalità e lo stesso valore del servizio prestato presso la pubblica amministrazione. Il volontario percepirà inoltre un assegno mensile di 507,30 euro (salvo eventuali adeguamenti ISTAT). Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai recapiti della sede di Ripatransone: tel. 0735 917338 e 0735 917310, e-mail servizio.civile@comune.ripatransone.ap.it, PEC servizio.civile@pec.comune.ripatransone.ap.it

Il Servizio Civile è un’opportunità unica per i giovani – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni di contribuire attivamente al bene comune acquisire nuove competenze e vivere un’esperienza di crescita personale e professionale. È un’azione solidale e, ancor più, un esercizio dei valori fondamentali del buon cittadino quali la coesione sociale e l’inclusione. I giovani partecipanti potranno così entrare a stretto contatto con la realtà della comunità sambenedettese, vestendo i panni dei protagonisti di un cambiamento positivo che avrà ricaduta per tutta San Benedetto”.


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