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Network Giovani Marche del Movimento 5 Stelle, sostegno alla Global Sumud Flotilla

di Redazione Picenotime

La Global Sumud Flotilla è un’iniziativa della società civile volta a rompere il blocco israeliano della Striscia di Gaza. La flottiglia è salpata a fine agosto dai porti di Barcellona, di Genova e della Malesia; ai primi convogli si sono in seguito unite altre navi provenienti da Tunisi, da Catania (cosa che ha richiesto una sosta della flottiglia in Sicilia) e da Siro.

L’iniziativa è riuscita ad attrarre in poco tempo il favore trasversale della società italiana; è stata apertamente sostenuta da Assostampa e USB, nonché da numerosi partiti. Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle, sostiene che quella condotta dalla Global Sumud Flotilla è una «straordinaria reazione dal basso all’indifferenza internazionale» sul genocidio palestinese.

La Flotilla intende rompere il silenzio e l’isolamento imposti alla popolazione palestinese dalle élite socio-economiche Occidentali; ha adottato un approccio indipendente, internazionalista e disallineato rispetto a partiti o governi specifici. È attualmente sostenuta da ampie mobilitazioni popolari (come, per esempio, quella tenutasi a Roma il 9 settembre, alla fine della quale i manifestanti sono riusciti a entrare in Sapienza).

La flottiglia è guidata da un comitato direttivo, di cui fa parte anche l’eco-attivista Greta Thunberg, e consta di numerose imbarcazioni a vela, nel rispetto dei principi di eco-sostenibilità.

In Italia, oltre che dal Movimento 5 Stelle, l’iniziativa è sostenuta da Potere al Popolo, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e Possibile. Importante la sua presenza sui social, che (insieme al sito globalsumudflotilla.org) sono stati finora utilizzati per coordinare le azioni di piazza a sostegno della flotta.

Noi, in quanto Network Giovani Marche del Movimento 5 Stelle, esprimiamo tutto il nostro sostegno alla missione umanitaria della Flotilla. Da troppo tempo assistiamo all’immobilismo europeo sulla questione palestinese. L’Unione Europea non ha mai condannato unanimemente il criminale di guerra Nethanyahu, anzi, gli ha più volte dato o offerto rifugio – a dispetto delle sentenze emanate dalla Corte Penale Internazionale.

I palestinesi stanno combattendo la battaglia finale tra i diritti degli oppressi e la corruzione del capitale; in questi termini, il Network sostiene pienamente le azioni del popolo palestinese e a favore del popolo palestinese (ivi compresa, chiaramente, la Global Sumud Flotilla)- Gli ingranaggi che oliano i meccanismi di potere delle oligarchie devono essere arrestati. Il diritto internazionale deve tornare a essere centrale nella geopolitica.

Condanniamo l’attacco avvenuto nella notte del 9 settembre al largo di Tunisi, dove la Alma è stata bersagliata da un drone.

Christian Trevisti, membro ascolano del Network Giovani, ha così commentato quanto avvenuto: «Più ci colpiscono, più ci rafforzano. In reazione all’attacco agito nella notte, abbiamo deciso di bloccare le strade di Roma. I sionisti non possono vincere, e, prima o dopo la fine del genocidio, dovranno rispondere dei crimini commessi. Il nostro imperativo è quello di sostenere fino all’ultimo ogni azione che possa dar forza alla causa Palestinese. Ora e sempre, resistenza».

Come Network Giovani delle Marche ci schieriamo fermamente con la Global Sumud Flotilla. Possa essa compiere la sua missione e tornare a casa, da dove non le mancheranno mai sostegno materiale e spirituale.

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