Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Dalla tavola all’intaglio, la zucca si conferma anche nelle Marche la regina d’autunno. In vista di Halloween, cresce la domanda di questo ortaggio versatile che unisce folclore e gastronomia per un giro d'affari stimato in circa 30 milioni di euro a livello nazionale tra produzione, vendita diretta e turismo rurale. Nella nostra regione sono circa 50 gli ettari coltivati a zucca, con produzioni diffuse in tutte le province. Quest’anno la stagione è stata positiva, con una qualità elevata e una resa stabile rispetto al 2024. Nei mercati di Campagna Amica le zucche sono comparse già a fine settembre, segno di un raccolto tempestivo e di una filiera corta che valorizza il prodotto Made in Marche.
Le varietà più diffuse sono la Delica, la Violina e la Butternut, apprezzate sia per la cucina sia per la decorazione. La polpa dolce e compatta ne fa un ingrediente ideale per vellutate, gnocchi e tortelli, ma anche per dolci e gelati artigianali. Un’occasione per riscoprire un alimento sano e sostenibile, simbolo dell’autunno contadino marchigiano e ambasciatore di una tradizione che unisce gusto, creatività e territorio. Ma la festa di Halloween, o se preferite Ognissanti, diventa anche un’opportunità per destagionalizzare con visite a orti e fattorie didattiche dove poter raccogliere le zucche direttamente dal campo, partecipare a laboratori d’intaglio, senza sottovalutare i menu dedicati negli agriturismi di Campagna Amica.
“Negli ultimi anni si è assistito a un aumento dei consumi, con la diffusione di decine di ricette, molte delle quali ispirate alla tradizione contadina. Il consiglio – è l’invito di Coldiretti Marche – è quello di acquistare zucche direttamente dagli agricoltori, per sostenere l’economia locale e garantirsi un prodotto sicuro e tracciato”.