Grottammare, cinque nuove classi per la scuola ''G. Speranza''

di Redazione Picenotime

lunedì 14 marzo 2022

E’ iniziata questa mattina una nuova era per la scuola “Giuseppe Speranza”: cinque classi, già dislocate causa covid in strutture alternative (4 in Ludoteca, 1 nell’ex cinema Sibilla), sono rientrate nello storico edificio, dove, dopo importanti lavori strutturali di sostituzione del tetto in cemento armato con una copertura in legno e interventi di miglioramento funzionale, è stato possibile destinare alla didattica il piano sottotetto. 

La scuola di via Garibaldi è uno degli edifici più importanti del centro cittadino, sottoposto a tutela nel 2007 (*note storiche in calce). Ieri mattina, l’evento inaugurale con visita pubblica ai nuovi ambienti, tra cui una sala polivalente da adibire anche a palestra e locali di servizio.

Il servizio Lavori pubblici fa inoltre sapere che in settimana partirà la gara d’appalto per il consolidamento dei solai dell’ala est. L’opera è inserita in un progetto finalizzato al miglioramento della sicurezza sismica del valore complessivo di 1.150.000 € per il quale il comune di Grottammare è risultato assegnatario di fondi ministeriali per 1 milione di €.

Questa mattina  - dichiarano il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore ai Lavori pubblici Manolo Olivieri - abbiamo fatto un giro nelle nuove classi per vedere come gli studenti stavano vivendo questo momento. Ci hanno accolto con il sorriso in volto perché i nuovi locali, più grandi e colorati, sono molto piaciuti. Un bell’ambiente è anche un ambiente in cui si apprende meglio”.

Le opere inaugurate ieri sono iniziate nel 2017, dopo l’ottenimento di un finanziamento di 1 milione di euro messo a disposizione del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca nel 2016. Il progetto strutturale è firmato dall’ing. Alessandro Vittorini Orgeas. 

All’opera di sostituzione del tetto, conclusasi nel 2020, sono seguite lavorazioni di finitura tra il 2021 e il 2022. Il progetto degli impianti è stato redatto dall’Ing. Giuseppe Puglia (più dettagli nella nota in allegato).

Il cantiere appena inaugurato – aggiungono gli amministratori - effettivamente ha dato nuovi locali alla scuola perché non si è trattato solo di sostituire il tetto in legno ma di rendere fruibili degli spazi che prima, per ragioni di illuminazione e aerazione non potevano essere utilizzati come classi ma solo come laboratori per limitati periodi di tempo. Da progetto, il cantiere che ci attende completerà il miglioramento sismico della scuola. Ci auguriamo che la crisi in  Ucraina che, come tutti sanno, ha comportato un ulteriore aumento dei costi energetici e dei materiali non rallenti il cantiere”.



© Riproduzione riservata

Commenti