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Comune Castel di Lama e Coldiretti Ascoli Fermo ricordano Antonio Ricciotti: “Un’eredità di dedizione”

di Redazione Picenotime


Castel di Lama ha reso omaggio alla memoria di Antonio Ricciotti con una targa commemorativa consegnata alle sue figlie Sara, Milena e Daniela, un gesto semplice ma carico di significato, capace di restituire in poche righe l’essenza di una vita spesa al servizio della comunità e delle sue tradizioni più profonde.
Nel corso della cerimonia ufficiale che si è svolta questa mattina il sindaco Mauro Bochicchio e l’assessore Loredana Zappacosta, il direttore di Coldiretti Ascoli Fermo, Giordano Nasini, il direttore dell’associazione Allevatori Umbria Marche, Emiliani Ciarini hanno ricordato il ruolo determinante svolto da Ricciotti nella crescita e nella conservazione della Fiera del SS. Crocifisso, un appuntamento identitario per Castel di Lama. Con passione e instancabile impegno, l’allevatore aveva garantito negli anni la costante presenza degli ovini, elemento simbolico che lega la manifestazione alle radici rurali del territorio.
Le figlie, visibilmente commosse, hanno accolto la targa come un riconoscimento non solo alla memoria del padre, ma anche ai valori che egli ha incarnato: dedizione al lavoro, rispetto per la terra, amore per le proprie origini. «Papà sarebbe stato orgoglioso – hanno dichiarato – perché questa fiera era parte di lui». Il ricordo di Antonio Ricciotti, storico allevatore venuto a mancare improvvisamente lo scorso marzo, diventa così un patrimonio collettivo, un esempio di come la storia di un individuo possa intrecciarsi con quella di un’intera comunità, lasciando un segno destinato a durare nel tempo.

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