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Univpm entra nella comunità energetica Dinamo. Grottammare tra soci rete che promuove nuovo modello di energia condivisa

di Redazione Picenotime

giovedì 29 maggio 2025

Si allarga la rete della comunità energetica Dinamo ETS, costituita a Grottammare il 22 febbraio 2024. Lo scorso 9 maggio il Consiglio direttivo della comunità energetica ha accolto la richiesta di ammissione presentata dall’Università Politecnica delle Marche, che entra così a far parte dei partner istituzionali — insieme alla Città di Grottammare e al Comune di Cupra Marittima — impegnati a sostenere e promuovere il progetto.

A darne notizia è il presidente di Dinamo CER, Dante Fabbioni, che ha espresso soddisfazione per l’ingresso di una realtà accademica di riferimento nel panorama regionale: “È un presupposto importante per rafforzare il legame tra ricerca, innovazione e sostenibilità. La collaborazione con la Politecnica apre nuove possibilità di innovazione. Ci mettiamo a disposizione come campo di prova per soluzioni concrete, innovative, replicabili e partecipate sul territorio”.

La comunità energetica Dinamo CER ets è nata dall’associazione tra cittadini, imprese, attività commerciali, enti locali e territoriali delle province di Ascoli Piceno e Fermo, con l’obiettivo di condividere energia da fonti rinnovabili e generare un impatto positivo sul piano sociale, culturale e ambientale. La comunità promuove la produzione di energia di prossimità attraverso piccoli impianti condivisi, per l’autoconsumo collettivo, la riduzione delle emissioni climalteranti e una maggiore autonomia energetica. Impiega le proprie risorse nel contrasto alla povertà energetica e all’isolamento sociale. Conta già oggi più di 50 associati.

Questa adesione rappresenta un valore aggiunto, soprattutto per l’approccio scientifico e l’autorevolezza che l’Università Politecnica porta con sé - ha commentato il sindaco Alessandro Rocchi - Siamo convinti che la sinergia con il mondo accademico possa accelerare processi virtuosi e aprire nuove prospettive anche per le amministrazioni pubbliche. Proprio in quest’ottica – ha aggiunto – stiamo completando l’iter per l’immissione del primo immobile comunale nella comunità energetica: sarà un passaggio concreto verso un modello di gestione sostenibile e condivisa dell’energia”.

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