Comunicati Stampa
di Redazione Picenotime
Un ulteriore, importante obiettivo raggiunto da “Giocamondo”, impresa sociale ascolana attiva a livello nazionale nel settore dei centri estivi e delle attività per ragazzi, che è riuscita a coinvolgere il maggior numero di giovani, oltre 2500 su un totale di 5700 partecipanti provenienti da tutta Italia, nell’ambito del progetto di educazione ambientale “Green Steel Game 2025”, organizzato da Peak Time e il Consorzio Ricrea, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sulla sostenibilità e, più nello specifico, sulla raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio.
La “Giocamondo”, rappresentata dalla presidente e rappresentante legale Elisa Farina e dalla vicepresidente e responsabile commerciale Natalia Di Andrea durante la presentazione nei giorni scorsi dei risultati del progetto avvenuta nella sala stampa della Camera dei Deputati a Roma, ha ricevuto apprezzamenti ufficiali dagli organizzatori proprio per essere riuscita a coinvolgere tantissimi giovani su temi di grande importanza anche in prospettiva futura.
Tra le varie realtà partecipanti e provenienti da tutte le regioni, tra cui anche oratori, grest e associazioni, Giocamondo ha coinvolto il gruppo più numeroso: oltre 2500 partecipanti, tutti iscritti ai centri estivi della società ascolana dislocati in tutta Italia (dal Piemonte alla Sardegna, passando per Valle d’Aosta, Trentino, Friuli, Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia).
“Abbiamo creato interesse nei ragazzi – spiegano la presidente e vicepresidente di Giocamondo, Elisa Farina e Natalia Di Andrea - attraverso un gioco a scopo educativo strutturato in una fase locale e una nazionale che prevedeva sfide a squadre all’interno di ciascun centro Giocamondo. Le squadre vincitrici di ogni centro hanno poi partecipato a una finale nazionale in diretta. In realtà, aldilà dell’attività ludica si è trattato di un vero momento formativo, in linea con il nostro impegno costante a sviluppare cittadinanza attiva e sensibilità ambientale nei giovani. Crediamo che le nuove generazioni possano e debbano fare la differenza. E ogni nostro progetto educativo è pensato per accompagnarli in questo percorso”.