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GO-Urbexare nel Piceno, un nuovo progetto di dell’associazione giovanile Delta–Odv

di Redazione Picenotime

lunedì 05 maggio 2025

Prenderà il via domenica 11 maggio “Go–Urbexare nel Piceno”, un nuovo progetto dell’associazione giovanile Delta–Odv. “Urbexare – dicono i dirigenti di Delta – Odv - significa amare profondamente il patrimonio artistico e socio-culturale che ci circonda, riscoprendo luoghi sottovalutati e spesso trascurati. Il significato della parola “urbex” è "esplorazione urbana"; si tratta di andare alla scoperta di strutture e rovine abbandonate, o anche sistemi urbani di drenaggio delle acque, di tunnel di servizio e di passaggi sotterranei ma anche di paesi ormai disabitati ma interessanti sotto tutti i punti di vista, soprattutto per la storia che li contraddistingue”.

Proprio per questo il primo appuntamento si svolgerà domenica 11 maggio in uno dei comuni più colpiti del cratere del sisma 2016/2017 ossia Arquata del Tronto. L’appuntamento è fissato per le ore 9 nella frazione di Vezzano, da lì sarà attraversato un sentiero di tipo turistico (andata e ritorno) di circa 5 chilometri con un tempo di percorrenza di 3 ore e dislivello di 100 metri. Sono consigliate scarpe da trekking. La partecipazione all’iniziativa è gratuita grazie al contributo messo a disposizione dalla Fondazione Cassa Di Risparmio di Ascoli Piceno. Le prenotazioni dovranno pervenire entro l’8 maggio tramite messaggio al numero 3939365509 indicando nome e cognome di chi partecipa e la data della manifestazione.

L’esplorazione – concludono i dirigenti di Delta–Odv - è un fenomeno rilevante nel nostro Paese, che è disseminato di meraviglie artistiche e architettoniche. Purtroppo alcune di esse vengono abbandonate all’incuria e alla trascuratezza. Tra le mete coinvolte nell’esplorazione urbana ci sono palazzi nobiliari, conventi cinquecenteschi, chiese abbandonate e residenze di campagna magari completamente affrescate e decorate. Si tratta spesso di gioielli del nostro patrimonio culturale dimenticati nel cassetto, che meritano di essere riscoperti, poiché sono depositari di storia, di cultura e di memoria. Sono luoghi che riescono ancora a emozionare e a suscitare meraviglia e che possono rinascere grazie anche alla fotografia o alle riprese. Vogliamo sensibilizzare in particolare la popolazione giovanile alla valorizzazione e alla trasmissione del patrimonio storico, artistico e culturale e promuovere il turismo responsabile e sostenibile. Fornire alla popolazione giovanile opportunità di impiegare produttivamente il tempo libero attraverso la proposta di pratiche ludiche". 


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